Kim-Putin, guerra contro Ucraina è un affare: armi, soldi e soldati
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I soldati di Kim Jong-un muoiono a centinaia per la Russia nella guerra contro l'Ucraina. La Corea del Nord, però, non ha nessuna intenzione di far venire meno il proprio sostegno all''operazione militare speciale' di Vlaidmir Putin: via mare e via treno Pyongyang spinge sulle forniture di armamenti a Mosca. Arrivano armi ormai più 'recenti' rispetto a proiettili di artiglieria vecchi di decenni inizialmente spediti nella Russia che ormai quasi tre anni fa ha avviato l'invasione su vasta scala dell'Ucraina. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri giornali
I documenti di Artyom Ayusheev recitano che è nato il 4 aprile del 1996 a Ulan Ude, nel sud della Siberia, a due passi dal confine con la Mongolia. La sua carta d'identità è palesemente falsa: non ha timbri e persino lo stemma della Federazione russa ha delle imperfezioni. (il Giornale)
Guerra in cambio di petrolio. Ci si scambiano i doni di Natale sulla pelle dell’Ucraina agonizzante e ogni amico offre a Vladimir Putin quel che ha: il leader ungherese Viktor Orbán, una possibile sede per il primo incontro con Donald Trump; il presidente turco Recep Erdogan, un ipotetico luogo per i primi negoziati di pace con Kiev; il premier slovacco Robert Fico, un buon contratto per continuare ad acquistare gas russo. (Corriere della Sera)
La notizia resa pubblica lunedì dallo Joint Chiefs of Staff (JCS), segnala le enormi perdite subite dalle truppe asiatiche, autentica zavorra sulla prima linea del fronte. Secondo lo stato maggiore della Corea del sud più di mille soldati di Pyongyang sarebbero già rimasti uccisi in combattimento dopo essere stati inviati in assistenza alle truppe russe che combattono in territorio ucraino. (Il Dubbio)
«Oggi – ha comunicato Zelensky - abbiamo ricevuto un rapporto dal capo delle forze armate Syrskyi sulla linea del fronte e sulle aree dell'operazione Kursk. (L'Unione Sarda.it)
«Stimiamo che le truppe nordcoreane abbiano subito circa 1.100 perdite», ha sostenuto lo Stato Maggiore sud coreano. Per l’intelligence ucraina il numero sarebbe tre volte superiore. Pyongyang a inizio novembre ha inviato nel Kursk, regione russa in parte occupata dalle milizie di Kiev, circa 12mila soldati. (Open)
Come si stanno comportando, militarmente parlando, i soldati nordcoreani inviati sul fronte ucraino per sostenere la Russia contro Kiev? Le ultime indiscrezioni provenienti dalla Corea del Sud non lascerebbero presagire niente di buono per gli uomini di Kim Jong Un. (il Giornale)