Calabria, emergenza sanità. La denuncia della Fp Cgil: “Risanamento del sistema ancora lontano”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Collettiva.it SALUTE

“La notizia dello Stato di emergenza per il sistema ospedaliero della Calabria deciso dal governo per velocizzare i lavori finanziati col Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) derogando le norme di legge e i vincoli di bilancio per intervenire con urgenza e con poteri straordinari contraddice tutte le dichiarazioni e le rassicurazioni annunciate dal presidente-commissario per il Piano di rientro, che fino a qualche mese fa sono state reiterate in ogni occasione”. (Collettiva.it)

Su altri giornali

Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per il sistema ospedaliero in Calabria, accogliendo l’appello del presidente Roberto Occhiuto. La sanità in Calabria è da tempo in crisi, tra strutture obsolete, carenza di personale e finanziamenti inadeguati. (Ultima Voce)

Catanzaro – “È notizia di qualche giorno fa lo stato di emergenza dichiarato dal Consiglio dei Ministri per quanto riguarda il sistema ospedaliero calabrese. Benissimo! Anzi malissimo nel senso che tutte le dichiarazioni più che ottimistiche fatte negli ultimi tre anni dal Commissario/Presidente Occhiuto sulla sanità calabrese si stanno rivelando essere semplici annunci privi di riscontro pratico. (Il Lametino)

10 MAR In Calabria è saltato il banco (Quotidiano Sanità)

Questa sinistra, da ultimo anche il consigliere Lo Schiavo, non ha ancora compreso l’importanza della richiesta del presidente Occhiuto, che sulla sanità fa sul serio e persegue l’obiettivo dichiarato di restituire i nuovi ospedali ai cittadini calabresi nel più breve tempo possibile”. (CityNow)

Ciò vuol dire che il piano di rientro sanitario cui è sottoposta la Calabria dal 2009, il commissariamento dal 2011 e i commissariamenti di tutte la ASP e i tre maggiori ospedali regionali da 6 anni non sono serviti a niente. (CatanzaroInforma)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)