Riattivati gli autovelox sulle Statali 107 e 106? Il MIT omologa in automatico quelli dopo il 2017

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Quotidiano online INTERNO

Advertisement COSENZA – Una vera e propria sanatoria che metterà fine alla mancata omologazione degli autovelox e alla pioggia di ricorsi in tribunale. La notizia, circolata già nelle ultime settimane, sembra aver trovato conferma visto che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha finalmente chiarito quali dispositivi possono continuare a operare e che rispettano le norme sulla taratura e e quali dovranno essere temporaneamente disattivati. (Quotidiano online)

Su altri giornali

Si torna a parlare di autovelox e di multe dopo una recente sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la necessità dell’omologazione per i rilevatori di velocità utilizzati in Italia per sanzionare gli automobilisti indisciplinati. (Today.it)

Come indicato da Quattro ruote, dopo mesi di incertezze e confusione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha finalmente chiarito quali dispositivi possono continuare a operare e quali dovranno essere temporaneamente disattivati. (leggo.it)

Un provvedimento che potrebbe mettere definitivamente la parole fine al caos provocato anche da decisioni della Cassazione discordanti, che hanno interpretano in maniera differente casi simili. (Il Fatto Quotidiano)

A comunicarlo è l’Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale. È di queste ore la notizia che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inviato a Bruxelles un decreto attuativo per considerare automaticamente omologati tutti gli autovelox approvati dal 13 agosto 2017 in poi. (Casteddu Online)

Così Federconsumatori, in una nota, nell'accogliere con favore questa pronuncia della Cassazione, «soprattutto perché ribadisce un principio di trasparenza e correttezza nell'accertamento delle infrazioni stradali, che devono essere comminate sulla base di dispositivi certificati. (ilmattino.it)

A luglio diventerà quindi operativo, mettendo fine a polemiche e ricorsi scaturiti dopo l'ordinanza 10505/2024 della Corte di Cassazione. (ilgazzettino.it)