Incastrato nel nastro trasportatore, morto operaio a Sant'Antonio Abate: lavorava per una ditta di rifiuti
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Sant'Antonio Abate. Incidente sul lavoro mortale, ieri sera, a Sant' Antonio Abate, dove il dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di 50 anni, Nicola Sicignano, è deceduto durante un turno di lavoro. Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare, l'operaio sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro. L'area è stata sequestrata e sono in corso le indagini della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dell'Asl di Napoli (Metropolisweb)
Ne parlano anche altre fonti
ROMA – Incidente sul lavoro mortale, ieri sera, a Sant’ Antonio Abate, in provincia di Napoli, dove il dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti di 50 anni, Nicola Sicignano, è deceduto durante un turno di lavoro. (Livesicilia.it)
Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare, l'operaio sarebbe rimasto incastrato con il braccio e la testa nel nastro trasportatore della linea di lavoro. L'area è stata sequestrata e sono in corso le indagini della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dell'Asl di Napoli (LaC news24)
Il nuovo incidente sul lavoro in una ditta di smaltimento rifiuti di Sant'Antonio Abate Archivio (LAPRESSE)
Il fatto è accaduto al Vomero, durante il turno di raccolta dei rifiuti. La buca è di circa 2-3 metri di diametro, ma sotto si allarga per circa una decina di metri, mentre è profonda circa 5-6. (Il Giornale d'Italia)
Una Fiat Panda è stata violentemente urtata da una Ford Eco Sport. L’incidente si è verificato poc’anzi, all’incrocio tra la SP278 via Maria e via Madonna del Reggimento, territorio di Monte San Giovanni Campano. (Frosinone News)
L’area è stata sequestrata e sono in corso le indagini della Compagnia di Castellammare di Stabia, del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dell’Asl di Napoli (anteprima24.it)