Saldi, al via in tutto il Lazio: è caccia all'affare per il 69% dei romani. Quando iniziano e cosa compreranno i consumatori

02/01/2025 ECONOMIA

Da sabato 4 gennaio partono i saldi invernali a Roma e nel Lazio e con loro scatta la caccia all'affare nei negozi di vicinato e nei centri commerciali. Secondo un'indagine realizzata da Confcommercio Roma, in collaborazione con Format Research, oltre il 69 per cento dei consumatori romani approfittera' dei prossimi saldi invernali per fare acquisti. Circa 7 consumatori su 10, quindi, acquisteranno articoli a saldo sia nei negozi tradizionali che su internet, con una spesa media pari a 178 euro. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Con l’inizio del nuovo anno, si avvicina anche l’inizio degli attesissimi saldi invernali. Molti negozi e siti online, dato l’incremento di acquisti nel periodo delle feste di Natale, hanno anticipato le promozioni ma la data ufficiale di inizio è sabato 4 gennaio 2025, con alcune variazioni da regione a regione, e la durata massima è fissata a 60 giorni. (Corriere della Sera)

Appuntamento fissato quindi per il 4 gennaio data in cui avranno (quasi ovunque) inizio i saldi 2025, sia in negozio che online. Inizio gennaio: tempo di buoni propositi e, ovviamente, di saldi invernali. (Elle)

Le stime indicano che saranno circa 16 milioni le famiglie italiane a partecipare, con una spesa media di 138 euro a persona e 307 euro a famiglia, per un totale di 4,9 miliardi di euro di giro d’affari. (Corriere Milano)

I black friday che diventano 'black month'. Vetrine che fanno sconti senza sosta in barba ai regolamenti. (Virgilio)

Secondo i dati elaborati da Confcommercio imprese per l’Italia in collaborazione con Format research, l’abbigliamento (93,9%) e le calzature (76,%) sono gli articoli più richiesti. (Milano Finanza)

La prima regola da seguire, è conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare, il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare, e se il cambio non è possibile (ad esempio perché il prodotto è finito) si ha diritto alla restituzione dei soldi (non a un buono). (Adnkronos)