Saldi invernali, giro d’affari da 215 milioni

Saldi invernali, giro d’affari da 215 milioni
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il Resto del Carlino ECONOMIA

Al via oggi il primo weekend di saldi invernali, favorito dalla festività dell’Epifania alle porte. Secondo le stime del Centro Studi Confcommercio Marche, sei marchigiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti, generando un giro d’affari di circa 215 milioni, in crescita del 3,5% rispetto all’anno precedente; l’acquisto medio a famiglia stimato sarà di circa 295 euro, l’acquisto medio a persona di 132 euro. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Concommercio ha fornito il calendario completo, che vediamo qui di seguito. Molti negozi e siti online, dato l’incremento di acquisti nel periodo delle feste di Natale, hanno anticipato le promozioni ma la data ufficiale di inizio è sabato 4 gennaio 2025, con alcune variazioni da regione a regione, e la durata massima è fissata a 60 giorni. (Corriere della Sera)

Tutti a caccia del super affare. Secondo un’indagine condotta fra i consumatori e i commercianti dall’ufficio studi di Confesercenti, un piemontese su due (il 46%, contro il 44% dello scorso anno) si tufferà nello shopping, investendo un budget medio intorno ai 150 euro, in aumento rispetto … (La Stampa)

Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda: oggi partono i saldi, Confcommercio prevede una spesa media a persona di 138 euro e di 307 a famiglia. (Corriere della Sera)

Guida ai saldi di gennaio 2025, dai prezzi ai consigli per gli acquisti di fine stagione

La percentuale di chi prevede di spendere di più rispetto al 2024 è in aumento, passando dal 20,2% al 22,1%. Da domani, sei italiani su dieci sono pronti per la caccia allo sconto. (Finanza Repubblica)

Da sabato 4 gennaio partono i saldi invernali a Roma e nel Lazio e con loro scatta la caccia all'affare nei negozi di vicinato e nei centri commerciali. Circa 7 consumatori su 10, quindi, acquisteranno articoli a saldo sia nei negozi tradizionali che su internet, con una spesa media pari a 178 euro. (leggo.it)

La prima regola da seguire, è conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare, il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare, e se il cambio non è possibile (ad esempio perché il prodotto è finito) si ha diritto alla restituzione dei soldi (non a un buono). (Adnkronos)