L'Etna si è risvegliato: le esplosioni fanno tremare porte e finestre, un'enorme nube copre i paesi fino al mare

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Giornale di Sicilia INTERNO

Esplosioni incessanti, che fanno tremare porte e finestre delle case. Una nube di materiale piroclastico ha oscurato lo specchio di cielo sovrastando numerosi centri, fino al mare. Questa la situazione questa mattina (7 luglio) per la sempre più allarmata popolazione jonica che vive sulle pendici dell'Etna. La causa è la ripresa del parossismo in atto sul vulcano non solo più alto d'Europa, ma anche tra i più attivi al mondo. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

"Stiamo seguendo l’evoluzione della situazione in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina, che, a sua volta, è in rapporto con la Protezione civile nazionale, la prefettura di Messina, il sindaco di Lipari, l’Ingv e le altre componenti del sistema di Protezione civile". (Euronews Italiano)

L'eruzione, iniziata nel pomeriggio di giovedì 4 luglio, è stata caratterizzata da una serie di esplosioni e colate laviche. L'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, ha dato vita a un'altra spettacolare eruzione nelle ultime ore, attirando l'attenzione di residenti e turisti. (iLMeteo.it)

L'attività del più alto vulcano attivo dell'Europa continentale è iniziata giovedì sera ed è aumentata nella giornata di venerdì 5 luglio, costringendo a una chiusura temporanea dell'aeroporto di Catania per lo strato di cenere che si è depositato sulle piste di decollo e atterraggio. (Today.it)

A Catania nasce il gelato che "omaggia" la cenere dell'Etna

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Stromboli, allerta rossa della Protezione Civile: «Disposte le prime misure precauzionali». (ilmessaggero.it)

È quello che successo giovedì 4 luglio dopo l’eruzione dell’Etna che ha portato già dal pomeriggio una fitta pioggia di cenere vulcanica riversatasi inevitabilmente sulla città di Catania con tutte le conseguenze del caso: strade scivolose, divieti temporanei di circolazione per i mezzi a due ruote e turisti in giro con gli ombrelli. (la Repubblica)