Paredes: Ero felice finché De Rossi non è arrivato alla Roma

Paredes: Ero felice finché De Rossi non è arrivato alla Roma
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Il centrocampista della Roma Leandro Paredes si è dichiarato "molto felice" allo Stadio Olimpico fino a quando non ha lavorato sotto la guida dell'allenatore Daniele De Rossi, aggiungendo che sta vivendo la sua vita "giorno per giorno" in attesa che il suo club cambi di nuovo allenatore. L'ex giocatore del Paris Saint-Germain è arrivato per la terza volta ai Giallorossi nell'estate del 2023 e ha giocato 49 partite in tutte le competizioni sotto José Mourinho e il suo sostituto De Rossi, ma le cose cambiarono rapidamente quando anche quest'ultimo venne licenziato all'inizio della stagione in corso. (Football Italia)

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Chi si aspettava esclusioni importanti con il Torino, dopo la sconfitta contro la Fiorentina rimarrà deluso. A... (Voce Giallo Rossa)

Il suo contratto è in scadenza il 30 giugno 2025, ma la cessione a gennaio può essere un'ipotesi molto credibile. (Fantacalcio ®)

Non è solo la questione Juric a tenere banco in casa Roma: in bilico anche il futuro di Leandro Paredes in vista del calciomercato di gennaio (CalcioMercato.it)

Paredes: "Sono stato felice finché De Rossi è stato a Roma, ora vediamo cosa accadrà". VIDEO!

“Alla Roma ero molto felice fino alla partenza di De Rossi. Vedremo cosa succederà. Non ho parlato con Fer (Gago, allenatore Boca Juniors), vedremo se mi chiamerà o no”. (Siamo la Roma)

E sul possibile ritorno al Boca ha così risposto: "Non ho parlato con Fer (Gago), vedremo se mi chiamerà o no". Vedremo cosa succederà...". (ForzaRoma.info)

La risposta di Leandro Paredes sul suo futuro e sull'ipotesi di un ritorno al Boca Juniors fa riflettere e chissà se lo faranno anche i Friedkin. L'esonero dell'ex capitano dopo appena 4 giornate non ha dato i suoi frutti, è arrivato un altro licenziamento (Juric) e in questo momento la Roma è ancora senza allenatore (Ranieri potrebbe firmare in giornata), mentre da più parti dello spogliatoio giallorosso arrivano spesso conferme sul totale disaccordo con la proprietà quando è stato deciso di mandar via De Rossi. (Tiscali)