Israele colpirà l'Iran: «Siamo in guerra contro l’asse del male». Biden frena sui siti nucleari

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L'Unione Sarda.it ESTERI

Ormai imminente la rappresaglia di Israele contro la Repubblica islamica dopo i 200 missili balistici tirati martedì sera su basi militari e zone popolate di tutto il Paese. «Un impressionante lavoro di difesa», hanno detto oggi esercito e politici, ma l'Idf non ha fornito nessuna percentuale degli ordigni abbattuti. E i danni, perlomeno quelli a case e strutture civili, si vedono nelle foto pubblicate dai media nazionali. (L'Unione Sarda.it)

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Ma qual è la differenza tra queste tipologie di munizioni ? I missili usati più comunemente sono i cosiddetti balistici , presenti negli arsenali militari da decenni. Nell’attacco a Israele dell’1 ottobre l’ Iran ha usato circa 200 missili balistici , di capacità maggiore ( ipersonici ) rispetto a quelli usati ad aprile, quando aveva schierato anche droni e missili da crociera . (Il Sole 24 ORE)

Israele non ha ancora deciso come, ma reagirà. L’opzione che più spaventa però è già sul tavolo del gabinetto di sicurezza: a Tel Aviv si valuta di rispondere all’attacco missilistico lanciato il 1° ottobre dall’Iran colpendo infrastrutture strategiche, come impianti petroliferi o gasieri, o addirittura i siti nucleari di Teheran. (Il Fatto Quotidiano)

"Mai come su questi temi - spiega Ettore Rosato, vicesegretario di Azione e componente della commissione Esteri della Camera, a Today. (Today.it)

Nel mirino di Teheran la capacità aerea di Israele: cosa deve aspettarsi ora l’Iran?

«Una soluzione diplomatica risulta ancora possibile», hanno convenuto i sette «grandi» al termine della conferenza telefonica convocata d’urgenza da Giorgia Meloni. I missili iraniani hanno colpito le basi militari israeliane, il premier Netanyahu si sente «in guerra contro l’asse del male» e i leader del G7 lavorano per un cessate il fuoco. (Corriere Roma)

Ma mentre il mondo assiste a questa sanguinosa guerra di attrito, molti sembrano dimenticare un dato fondamentale: Israele non sta combattendo semplicemente contro Hamas o Hezbollah. Quasi un anno è passato dal terribile progrom del 7 ottobre, quando Israele subì una delle peggiori aggressioni della sua storia recente. (Torino Cronaca)

Le stesse da cui sono partiti gli F-15I che hanno condotto il raid sul quartier generale di Beirut uccidendo Hassan Nashrallah. E ha mirato alle basi aeree israeliane. (Inside Over)