Meloni e il G7 condannano l’attacco dell’Iran: “Tutti uniti e ora spazio alla diplomazia”

Non c'è tempo per i tatticismi e i veti: serve una soluzione diplomatica subito, seria e concreta, per fermare l'escalation in Medio Oriente. Giorgia Meloni, in collegamento con i leader del G7 da Palazzo Chigi, ha sintetizzato così il "sentiment" del mondo dopo l'attacco dell'Iran a Israele e la (Secolo d'Italia)

Su altri giornali

Anche se cerchiamo di riempire la vita dei nostri figli e nipotini di fate e sirenette, di unicorni e magie quando arriva le sirena vera, quel sibilo che ti lacera il cervello, gli occhi stralunati di mamma e papà cercano di essere più dolci possibili ma mentre prendono in braccio i propri piccoli e corrono al mamad - il bunker, il rifugio – o alla stanza blindata, tutte le paure affiorano senza … (la Repubblica)

L'Idf ha abbattuto due droni nemici nella zona centrale di Israele, con un terzo che è caduto vicino Tel Aviv. (Milano Finanza)

Roma, 3 ott. - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, parlando con i giornalisti davanti alla Casa Bianca, prima di partire con il Marine One verso Florida e Georgia per vedere i danni causati dell'uragano Helene, ha dichiarato di stare "discutendo" di possibili attacchi israeliani ai siti petroliferi iraniani dopo il lancio di missili da parte di Teheran contro Israele (Il Sole 24 ORE)

Ne parlerò a breve con Netanyahu». Il presidente, che ha partecipato al G7 urgente convocato da Giorgia Meloni, frena Bibi: «Coordineremo una risposta a Teheran, incluse nuove sanzioni. (La Verità)

«Per spiegare il loro funzionamento - chiarisce un generale dell’esercito in congedo che preferisce mantenere l’anonimato - possiamo dire che si tratta dei missili che vanno verso l’atmosfera e poi si dirigono verso l’obiettivo una volta raggiunto il punto massimo ed è previsto in base alla cariche e questi sono abbastanza impiegati in aree vicine. (Il Sole 24 ORE)

Ma ora che lo Stato ebraico ha inflitto danni senza precedenti all’asse guidato da Teheran sorgono i problemi. Per decenni l’Iran ha fatto affidamento su Hezbollah e su altri gruppi terroristici come prima linea di difesa contro Israele (Nicola Porro)