Israele, frammento di missile iraniano trovato nel deserto: i bambini ci giocano sopra

Israele, frammento di missile iraniano trovato nel deserto: i bambini ci giocano sopra
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Corriere TV ESTERI

Il frammento di un missile iraniano è stato trovato nel sud di Israele, nell'area desertica nei pressi di Arad. Alcune persone hanno deciso di salirvi sopra per scattarsi qualche foto. Il missile faceva parte della raffica lanciata dall'Iran contro lo Stato Ebraico martedì sera come vendetta per le uccisioni dei leader di Hezbollah e Hamas, in particolare quella di Hassan Nasrallah e quella di Ismail Haniyeh, assassinato proprio a Teheran (Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

Roberta Barbi – Città del Vaticano Una “guerra dura contro l’asse del male”: così il premier israeliano Benjamin Netanyahu definisce l’escalation in atto in Medio Oriente. Secondo i media, tuttavia, questo non porterà una guerra regionale tra i due Paesi. (Vatican News - Italiano)

Dopo l'escalation in Libano e l'attacco missilistico dell'Iran contro Israele, la presidente del Consiglio Meloni ha convocato una riunione telefonica dei leader del G7: "Un conflitto su scala regionale non è nell'interesse di nessuno e che una soluzione diplomatica risulta ancora possibile". (Fanpage.it)

Si può riassumere con un banale “se tu attacchi me, io attacco te” di cui non si vede la fine, se non drammatica. Biden pone una condizione su tutte alla risposta di Israele dopo il diluvio di missili iraniani: «Non attaccate i siti nucleari». (ilmessaggero.it)

L'Iran può avere l'atomica? Stime sul programma nucleare di Teherean

I missili iraniani hanno colpito le basi militari israeliane, il premier Netanyahu si sente «in guerra contro l’asse del male» e i leader del G7 lavorano per un cessate il fuoco. E dopo quasi un’ora di confronto il G7 mette nero su bianco la «ferma condanna» dell’attacco dell’Iran e la «forte preoccupazione per l’escalation». (Corriere Roma)

Il Medio Oriente è caduto in un gioco pericoloso dal quale sembra non esserci ritorno. L’attacco missilistico della Repubblica Islamica contro Israele, che alcuni definiscono una forte escalation, alimenta il timore che il conflitto possa aggravarsi e propagarsi in tutta l’area mediorientale. (il manifesto)

Ma quanto è verosimile uno scenario in cui Teheran disponga effettivamente dell'atomica? E quali sarebbero le tempistiche perché questo accada? Anche di questo tema si è occupata la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 2 ottobre (Sky Tg24 )