Israele ha un obiettivo: il cambio di regime in Iran

Israele ha un obiettivo: il cambio di regime in Iran
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Tempi.it ESTERI

Per mesi Israele è stato accusato di compiere massacri su vasta scala per pura vendetta, o per i soli interessi personalistici di Benjamin Netanyahu, che rischiava incriminazioni e prigione se il suo governo cadeva; per mesi si è discettato sulla carenza di strategia nell’uso della forza da parte di Tel Aviv. Dal 30 settembre sappiamo qual è il nome della dottrina strategica israeliana: regime change a Teheran, causare la caduta della repubblica islamica in Iran e l’avvento di un governo di segno totalmente diverso, che non sarà più nemico giurato di Israele e sponsor di soggetti regionali ostili. (Tempi.it)

Su altre fonti

Proclama dopo proclama, minaccia dopo minaccia, accusa dopo accusa, bombardamenti dopo bombardamenti, il meccanismo infernale che si è messo in moto in Medio Oriente è un gioco al rialzo che nessuno riesce a fermare. (ilmessaggero.it)

“In uno scenario in costante evoluzione – prosegue la nota – è stato convenuto di lavorare congiuntamente per favorire una riduzione delle tensioni a livello regionale, a partire dall’applicazione della Risoluzione 2735 a Gaza e della Risoluzione 1701 per la stabilizzazione del confine israelo-libanese”. (Agenzia askanews)

Per decenni l’Iran ha fatto affidamento su Hezbollah e su altri gruppi terroristici come prima linea di difesa contro Israele. Ma ora che lo Stato ebraico ha inflitto danni senza precedenti all’asse guidato da Teheran sorgono i problemi. (Nicola Porro)

Cosa sta succedendo in Medio Oriente tra Israele, Libano e Iran

Anche se cerchiamo di riempire la vita dei nostri figli e nipotini di fate e sirenette, di unicorni e magie quando arriva le sirena vera, quel sibilo che ti lacera il cervello, gli occhi stralunati di mamma e papà cercano di essere più dolci possibili ma mentre prendono in braccio i propri piccoli e corrono al mamad - il bunker, il rifugio – o alla stanza blindata, tutte le paure affiorano senza … (la Repubblica)

02/10/2024 | Andrea Mottola L’attacco è partito da 9 diversi siti missilistici situati nelle aree di Tehran, Isfahan, Tabriz, Shiraz, Khorramabad, Arak, Najafabad, Karaj e Kermanshah ed è stato effettuato in 2 ondate che hanno incluso un numero variabile tra i 180 e i 200 missili balistici a raggio medio/intermedio DEZFUL, EMAD, QADR-2F/H, KHEYBAR-SHEKAN-1/2 e FATTAH, sebbene l’esatta identificazione tra KS-2 e FATTAH-1 sia estremamente ardua, tenuto conto della quasi identica struttura e della condivisione del booster. (RID)

Cosa sta succedendo in Medio Oriente tra Israele, Libano e Iran Ieri sera i missili iraniani hanno colpito diverse città di Israele. Nel mentre sono proseguite le operazioni militari israeliane contro Hezbollah in Libano, tra bombardamenti e incursioni. (Fanpage.it)