Scadono i termini, liberi gli uomini del boss Matteo Messina Denaro

Scadono i termini, liberi gli uomini del boss Matteo Messina Denaro
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Gazzetta di Parma INTERNO

Mentre li intercettavano, i carabinieri sentivano il fruscio dei pizzini di Matteo Messina Denaro, all’epoca il latitante più ricercato del Paese. Era la prova che il boss era ancora vivo e continuava a fare affari coi suoi uomini, gli stessi che oggi sono stati scarcerati per scadenza dei termini di custodia cautelare. Una vicenda che farà discutere accaduta a Palermo, dove la Corte d’appello era chiamata dalla Cassazione a rideterminare le pene inflitte a boss e gregari di Cosa nostra trapanese. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri giornali

Raffica di scarcerazioni in arrivo per i fedelissimi di Matteo Messina Denaro. La Corte d’Appello di Palermo ha disposto significative riduzioni delle pene per diversi affiliati del numero 1 di Cosa Nostra, dando luogo a una serie di scarcerazioni per scadenza dei termini di custodia cautelare. (Open)

Tornano liberi i fedelissimi di Matteo Messina Denaro. Quella era la prova che il boss era ancora vivo e continuava a fare affari coi suoi uomini, gli stessi che adesso sono stati scarcerati per scadenza dei termini di custodia cautelare. (Il Fatto Quotidiano)

Cadute le aggravanti in Cassazione, in Appello è stata ridotta la pena e ciò ha portato alla scadenza dei termini. (Fanpage.it)

Pronti ad essere scarcerati tanti fedelissimi di Messina Denaro coinvolti nell'operazione "Anno Zero" del 2018

Leggi tutta la notizia Lo ha... (Virgilio)

Lasciano il carcere anche due boss che erano reclusi al 41 bis (il Giornale)

La Corte d'Appello di Palermo su indicazione della Cassazione e per il venir meno della circostanza aggravante del reimpiego economico dei proventi dell'attività mafiosa, ha rivisto le pene per una serie di capomafia e gregari trapanesi. (Castelvetrano News)