Stasi: «Il Dna di Sempio sotto le unghie di Chiara? Un motivo dovrà esserci»
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Zaino in spalla, di buon mattino Alberto Stasi esce dal carcere di Bollate per andare in ufficio. Dall’inizio del 2023 può lavorare all’esterno dell’istituto di pena dove sta scontando 16 anni, con sentenza definitiva, per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Non potrebbe parlare, come stabiliscono le prescrizioni che deve seguire da detenuto, ma si ferma davanti alle telecamere. (ilmessaggero.it)
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„„Ci risiamo, siamo di nuovo dentro“ ho detto ai miei quando è arrivata la notizia. Ti crolla la realtà addosso“, così ha esordito raggiunto dalle telecamere di Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele su Rai 1 Andrea Sempio, l’amico di Marco Poggi, oggi di nuovo indagato dalla Procura di Pavia per omicidio in concorso di Chiara Poggi. (Il Mattino - Edition allemande)
«Se è stato trovato del dna di Andrea Sempio sotto le unghie di Chiara Poggi ci sarà un motivo e quindi bisognerà approfondire tutto». Sto bene ma per favore fatemi andare che non ho molto tempo», ha detto ricordando le prescrizioni che deve seguire in quanto detenuto e aggiungendo di non conoscere Sempio, amico del fratello di Chiara. (Corriere Milano)
Lo ha detto, in un'intervista al programma 'Storie Italiane' condotto da Eleonora Daniele su Rai 1, Andrea Sempio, l'amico del fratello della vittima, nuovamente indagato dalla procura di Pavia per l'omicidio di Chiara Poggi. (ilmessaggero.it)
Tranquillo, con lo zaino blu in spalla: questa mattina Alberto Stasi è stato fermato da una troupe di Mattino Cinque News mentre usciva dal carcere milanese di Bollate per andare in ufficio, come fa dall’inizio del 2023, cioè da quando ha ottenuto ammissione al beneficio del lavoro esterno dall’istituto di pena dove sta scontando 16 anni per l'omicidio della sua fidanzata Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. (Gazzetta di Parma)
Nelle ricerche a tappeto sui reperti del caso Garlasco i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano hanno trovato anche un «frammento» del tappetino del bagno che, come si legge negli atti della Procura di Pavia a supporto della richiesta di maxi incidente probatorio con analisi genetiche, «si ritiene utile» sottoporre «ad ulteriore indagine genetica alla luce delle possibilità analitiche attualmente a disposizione». (ilgazzettino.it)
GARLASCO (Pavia) È tornato a parlare dell’omicidio di Chiara Poggi, la sua fidanzata, per il quale è stato condannato in via definitiva a 16 anni. Avvicinato da una cronista di ‘Mattino 5’ ieri ha risposto a poche domande. (QUOTIDIANO NAZIONALE)