Stupro Palermo, condannati i sei imputati maggiorenni: provvisionale di 40 mila euro per la vittima
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La sentenza di primo grado per la violenza sulla 19enne nella notte tra il 6 il 7 luglio 2023 al Foro Italico della città siciliana. I giudici hanno deciso anche una provvisionale immediatamente esecutiva di 40 mila euro in solido fra i sei imputati condannati da corrispondere alla ragazza. (Fanpage.it)
Su altri media
«Non voglio più parlare di questa storia», taglia corto la ragazza di 19 anni vittima dello stupro nel cantiere abbandonato del Foro Italico di Palermo. PALERMO Tutti colpevoli di violenza di gruppo, ma per i sei ragazzi del branco le pene sono meno pesanti di quelle chieste dall’accusa. (ilmessaggero.it)
Un carico emotivo trattenuto a stento, cercando ancora di difendere i propri ragazzi, provando a spiegarsi coi giornalisti: “Ha rovinato questi ragazzi, guardi qui”, indicano alcuni, mostrando alcune immagini della ragazza. (Il Fatto Quotidiano)
Stupro di gruppo a Palermo, chiesti oltre 70 anni per i 6 ragazzi (AGI - Agenzia Italia)
A denunciare ai carabinieri gli abusi, ripresi dal maggiore degli imputati col cellulare, è stata la vittima. Il tribunale di Palermo ha condannato a 7 anni di carcere quattro dei sei ragazzi accusati dello stupro di gruppo di una 19enne violentata in un cantiere abbandonato del capoluogo a luglio del 2023. (L'HuffPost)
Condannati in primo grado tutti i ragazzi ritenuti colpevoli per lo stupro della ragazza diciannovenne avvenuto il 7 luglio dello scorso anno in un cantiere abbandonato al Foro Italico di Palermo. La violenza era avvenuta sulla giovane completamente ubriaca: si sono accaniti su di lei filmando la violenza di gruppo con un telefono. (Il Fatto Quotidiano)
«Vorremmo sottolineare l’importanza della presenza della società civile che ha preso una posizione forte attraverso la presenza e la costituzione associazioni Odv Cotulevi contro tutte le violenze, rappresentata dall’avvocato Cinzia Manzella, associazione Millecolori onlus, rappresentata dall’avvocato Federica Prestidonato, l’associazione nazionale Donne in rete contro la violenza, rappresentata dall’avvocato Elvira Rotigliano, associazione Le Onde, rappresentata dall’avvocato Maddalena Giardina, Biblioteca delle Donne centro di consulenza, sempre con avvocato Maddalena Giardina, l’associazione Insieme a Marianna Aps con l’avvocato Alessandra Inguaggiato, e l’associazione femminile la Casa di Venere con l’avvocato Roberta Anselmi. (Giornale di Sicilia)