Cesare Cremonini ospite di Radio Monte Carlo

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Venerdì 29 novembre dalle 11.20 Cesare è ospite di Rosaria Renna e Filippo Firli per presentare il suo nuovo album "Alaska Baby". L'album, anticipato dal singolo “Ora che non ho più te”, è un viaggio condiviso con musicisti straordinari tra cui spicca Mike Garson, pianista già al fianco di David Bowie, e di grandi del jazz come Stan Getz e Stanley Clarke. La collaborazione era già stata anticipata alcuni mesi fa, ma solo oggi sono stati svelati i titoli delle tre tracce impreziosite dal piano di Garson: “Ragazze facili”, “Dark Room” e “Acrobati”. (Radio Monte Carlo)

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Se il buongiorno si vede dalla prima canzone, iil nuovo album di Cesare Cremonini inizia nel migliore dei modi. Alaska Baby è un gran pezzo, grandioso in tutti i sensi, per il suo incipit, per i riferimenti alle distese e ai simboli d'America, per un sound vitale, originale, lontano dagli stereotipi della musica italiana contemporanea. (Panorama)

Dopo due anni e mezzo di attesa ha finalmente un titolo, una tracklist e una data di uscita il nuovo album di Cesare Cremonini. (Io Donna)

Passando per molti luoghi dell’America, dal suggestivo Joshua Tree fino a Memphis o Nashville. Cesare... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Cesare Cremonini, «Dopo Imola avrei potuto fermarmi, Alaska Baby è il mio viaggio per scoprire me stesso»

Alaska Baby” è l’ottavo album in studio di Cesare Cremonini. Dodici canzoni che compongono le tappe di un lungo viaggio, da Bologna all’Alaska attraverso l’America, grazie al quale è nato un album definito dal cantautore “vitale e esplosivo come un disco d’esordio”. (Il Fatto Quotidiano)

A distanza di due anni dal suo ultimo progetto discografico, è finalmente disponibile il nuovo album di Cesare Cremonini. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da cesarecremonini (@cesarecremonini) (R101)

Un progetto complesso e ambizioso che, come raccontato dallo stesso autore, nasce da un percorso personale (oltre che geografico) che ha condotto il cantante da Bologna ai ghiacci dell'Alaska, attraversando luoghi simbolici della storia della musica americana come Memphis, Nashville e Seattle. (ilmattino.it)