Gatti Pavesi Bianchi Ludovici con TIM nell'operazione NetCo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Vittorio Cavajoni, Federica Munno, Federico Cenzi Venezze e Paolo Garbolino TIM ha completato con successo l’operazione NetCo avente a oggetto il conferimento del ramo d’azienda consistente nelle attività relative alla rete primaria in fibra e rame di TIM in FiberCop, la quale già detiene la rete secondaria in fibra e rame precedentemente di proprietà di TIM, e la successiva vendita a KKR dell’intera partecipazione di TIM in FiberCop. (NT+ Diritto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nella serata del 1° luglio, nello studio milanese del notaio Carlo Marchetti, è stata perfezionata l’operazione destinata a segnare una svolta epocale nella storia italiana delle telecomunicazioni. L’obiettivo è abbattere il debito che ne ha frenato a lungo la capacità di investimento. (Corriere della Sera)
L'acquisizione della rete di telecomunicazione italiana di TIM da parte del fondo statunitense KKR e l'affidamento di attività di intelligence economica di Cassa Depositi e Prestiti alla Globintech, una società di cybersecurity guidata da ex dirigenti della CIA, sollevano preoccupanti interrogativi sulla sovranità tecnologica e sulla sicurezza nazionale dell'Italia. (Inside Over)
Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha affidato attività di intelligence economica alla società partecipata dall’ex capo della Cia a Roma e dall’ex direttore dei Servizi Segreti italiani. Tutti i numeri di Globintech, la società di Robert Gorelick (ex capo centro della Cia in Italia) e Alberto Manenti (ex capo dei Servizi) che ha vinto una gara della Cdp per fornire servizi di cybersecurity al gruppo controllato dal ministero dell'Economia. (Start Magazine)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
In data 01 luglio 2024 la rete primaria e secondaria di TIM (che diventerá ora una societá di servizi) é passata al consorzio Necto il quale ha da questo momento, come socio di maggioranza, il fondo USA KKR e, quali azionisti di minoranza, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (16%), il fondo F2i (11,2%) ed altri coinvestitori di KKR. (informazionecattolica.it)
Il secondo pezzo del puzzle, ugualmente… Milano — Dopo aver privatizzato Telecom nel 1997, il Tesoro si ricompra un pezzo della sua infrastruttura (il 16%), scegliendo come compagni di viaggio il fondo italiano F2i (11,6%), ma soprattutto quello americano Kkr (poco meno del 40%), accompagnato dal fondo Adia di Abu Dhabi e dal candese Cpp con il 16,5% circa ciascuno. (la Repubblica)