Telecom Italia cede Netco a Kkr: un'operazione che ricorda il piano Rovati

Telecom Italia ha completato con successo l'operazione NetCo, che prevede la cessione del ramo d'azienda relativo alla rete primaria in fibra e rame di TIM a FiberCop. Quest'ultima già detiene la rete secondaria in fibra e rame precedentemente di proprietà di TIM. La successiva vendita dell'intera partecipazione di TIM in FiberCop è stata effettuata a KKR.

L'operazione richiama il piano di scorporo di 18 anni fa e mira a garantire parità d'accesso e ridurre il debito. In questo contesto, le teorie di Giambattista Vico sui corsi e ricorsi storici trovano un'ulteriore conferma.

Fibercop, tra Kkr, Adia e Cpp Investments, ha oltre il 70% in mano ad attori stranieri. Questo cambio di proprietà segna un importante passaggio per la rete italiana.

La rete Tim va in mano al fondo statunitense KKR presieduto da David Petraus, già direttore dell’intelligence degli Stati Uniti. “Per 19 miliardi di euro riconsegniamo il cuore delle telecomunicazioni ad un fondo americano, peraltro guidato dall’ex direttore della CIA” commenta Marco Rizzo, di Democrazia Sovrana e Popolare. E in effetti un problema c’è, perché “tutte le nostre telefonate sono in mano ad uno Stato straniero.

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