Conclusa l’esercitazione ai Campi Flegrei: “ampia partecipazione della cittadinanza”

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MeteoWeb Si è conclusa oggi, sabato 12 ottobre, l’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico “EXE Flegrei 2024”, finalizzata a testare il Piano nazionale per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei. Sono più di 1500 i cittadini che hanno partecipato oggi alla giornata conclusiva, incentrata sulla simulazione delle procedure di allontanamento assistito della popolazione dai sette Comuni della zona rossa: di questi, oltre mille hanno testato il trasferimento, a bordo dei 47 autobus attivati grazie al supporto di ACaMIR e ai treni ad alta velocità messi a disposizione da Trenitalia, mentre i restanti hanno partecipato nelle aree di attesa allestite nei loro comuni, dove hanno ricevuto informazioni sul rischio vulcanico e sul piano. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

Si simula l'allontanamento della popolazione dell'area in caso di rischio vulcanico (LAPRESSE)

La inedita partecipazione dei cittadini dei Campi Flegrei alla nostra esercitazione di Protezione civile conferma quanto sia utile insistere sulla prevenzione e rende merito al senso di responsabilità di coloro che vi hanno aderito». (ilmattino.it)

Si sono prenotati in 1.500 sul portale per le prove di evacuazione di oggi per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei. Ma quanti parteciperanno effettivamente si saprà solo all’esito del test. (napoli.corriere.it)

Pagano: “Così salviamo i reperti del Parco archeologico”

Attiva la lettura vocale I telefoni cellulari della Campania hanno suonato, almeno quelli accesi, all'unisono alle 17 in punto. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

“Abbiamo aperto una piccola breccia nel muro della indifferenza e del disincanto. La inedita partecipazione dei cittadini dei Campi Flegrei alla nostra esercitazione di Protezione civile conferma quanto sia utile insistere sulla prevenzione e rende merito al senso di responsabilità di coloro che vi hanno aderito“. (MeteoWeb)

Centinaia di reperti da custodire in un territorio difficile, con le colonne su cui è ben visibile il segno dell’azione di molluschi e acqua, dalle epoche in cui erano in parte coperte dal mare. (Il Sole 24 ORE)