«Babygirl», trasgressioni sadomaso nel teatrino formato famiglia

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Nicole Kidman a Venezia, foto Ansa Un film sul sesso. E sui desideri più intimi: segreti, famiglia, consenso. È questo nella parole della sua protagonista Babygirl che si apre con su una coppia che fa sesso; sembrano godere, lei e lui, «ti amo» le sussurra l’uomo prima di addormentarsi, lei sorride e poi corre frenetica al pc per masturbarsi davanti a un porno. La donna è Nicole Kidman sbarcata al Lido nella folla plaudente che si mette a servizio (non con l’umorismo necessario) di questo «teatrino» sadomaso in cui per arrivare al piacere Romy – questo il nome del personaggio. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

A due anni di distanza da Bodies Bodies Bodies la quarantanovenne olandese Halina Reijn torna alla regia con Babygirl, thriller erotico in odor di dichiarata farsa che riflette sul desiderio inappagato, sulle declinazioni possibili dell’abuso di potere, e sulle distonie del contemporaneo. (quinlan.it)

Babygirl, un po’ applaudito un po’ spernacchiato alla proiezione stampa di ieri, è già uno state of mind al Lido. Poi corre in bagno, mette su un porno, e finisce la pratica da sola. (Rolling Stone Italia)

Nicole Kidman ha dichiarato che un film del genere è stato possibile e " ho accettato di farlo perché la regista era una donna e non c'era sfruttamento, non ho sentito mai sfruttata la mia immagine in Babygirl , raccontare un film così esplicito con una donna dietro la telecamera era una cosa del tutto unica". (MYmovies.it)

Nicole Kidman: “Babygirl? Mi ha lasciata esposta e vulnerabile. Ma è il bello del grande cinema”

Ci riferiamo alla proiezione ufficiale di Babygirl di Halina Reijn. Ma c’è di più, perché nel film della regista danese non si parla (finalmente!), ma si si fa tanto sesso che, come si sa, attira, perché “allevia le tensioni”, volendo citare Woody Allen. (Marie Claire)

Un tappeto rosso stellare, come, del resto, nei giorni precedenti: dopo l'eterea Angelina Jolie e la bellezza senza tempo di Monica Bellucci, è il momento di Nicole Kidman. Il terzo red carpet del Festival di Venezia 2024 ha visto ben poche cadute di stile. (DiLei)

"Ciao!", esordisce, radiosa, Nicole Kidman, appena entrata nella sala conferenze di Venezia 81. L'attrice australiana è la protagonista di Babygirl, un'opera che ci riporta indietro a quando l'erotismo si mischiava con il thriller. (Movieplayer)