Ferrari, ricavi in crescita del 6,5%

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ECONOMIA

ROMA — I conti di Ferrari continuano a correre, anche se il titolo del Cavallino, su cui si concentrano sempre le aspettative di analisti e investitori, ha ceduto il 7%. Un calo vistoso rispetto ai numeri macinati nel terzo trimestre dalla Casa di Maranello. La società guidata dall’amministratore delegato Benedetto Vigna ha chiuso il terzo trimestre con ricavi netti pari a 1,6 miliardi di euro, in crescita del 6,5% rispetto all’anno precedente. Nonostante l’aumento dei ricavi e dei profitti, il titolo Ferrari ha subito una flessione in Borsa, segno che le aspettative degli analisti erano ancora più alte.

Ferrari ha registrato un utile netto di 375 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Tuttavia, le consegne di auto sono state 3.383, in calo del 2% rispetto al terzo trimestre del 2023. L’ebitda adjusted è cresciuto a 638 milioni di euro, segnando un incremento del 7,1% e un margine del 38,8%. L’ebit adjusted, invece, è stato di 467 milioni di euro, con un incremento del 10,3% e un margine del 28,4%.

La casa automobilistica di Maranello ha confermato la guidance per il 2024, nonostante gli analisti sperassero in una revisione al rialzo delle stime annuali. La performance del terzo trimestre, sebbene positiva, non è stata sufficiente a soddisfare le aspettative del mercato, che ha reagito con una flessione del titolo in Borsa. Ferrari, nel terzo trimestre, ha registrato ricavi netti di 1,6 miliardi di euro, in aumento del 6,5% rispetto al 2023. Le consegne complessive hanno raggiunto le 3.383 unità, in lieve calo del 2%.

I numeri presentati da Ferrari sono più che buoni, con una crescita significativa dei ricavi e dei profitti, ma la reazione del mercato evidenzia come le aspettative fossero ancora più alte.