Sparatoria in gelateria a Chiarano, il fuggitivo è stato arrestato a Ceggia: 'Stava andando dalla figlia'
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Dopo quattro giorni di fuga è stato catturato a Ceggia, nel veneziano, A. L. , ricercato perché ritenuto il responsabile del tentato omicidio del genero avvenuto lunedì 24 febbraio nella gelateria Julia e Iryna di Chiarano. L’uomo avrebbe colpito il genero con un colpo d’arma da fuoco alla schiena provocandogli una ferita alla colonna vertebrale. "L’uomo si stava recando dalla figlia minore che vive a Ceggia - spiega il comandante del Nucleo operativo dei carabinieri di Treviso, Stefano Mazzanti - quando è stato rintracciato, intorno alle 11.30, nei pressi del cimitero di Ceggia e fermato dopo una breve fuga a piedi dai militari del dipendente Nucleo Investigativo, con la collaborazione dei colleghi del Nor della compagnia di San Donà”. (Oggi Treviso)
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I carabinieri hanno fermato Alex Lucchesi, 54 anni, nei pressi del cimitero di Ceggia (Venezia). Il tentato omicidio di fronte ad un locale a Chiarano. La vittima, 29 anni, è ancora ricoverata. (Il Giornale Popolare)
Si chiude con questo arresto, al momento, la vicenda che ha profondamente sconvolto i cittadini di Chiarano e quelli di Colfosco di Susegana, dove la vittima vive assieme alla moglie e ai loro due figli: oltre all’uomo era stata arrestata (e oggi rilasciata) anche la nuora, che i Carabinieri hanno trovato in possesso di una pistola nove millimetri semiautomatica con matrice abrasa: sarebbe quella utilizzata per l’agguato. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
L'uomo, accusato di aver sparato contro il genero 29enne, tuttora ricoverato in ospedale, fuori da un bar di Chiarano il 24 febbraio, è stato bloccato questa mattina nei pressi del cimitero di Ceggia, nel Veneziano. (ilgazzettino.it)
L'uomo è stato bloccato nei pressi del cimitero di Ceggia (Venezia) dai carabinieri Nucleo Investigativo di Treviso con il supporto dei colleghi di San Donà di Piave (Venezia). (Tiscali Notizie)
«Gregori si è messo in mezzo mentre io e mia moglie discutevamo» avrebbe detto Alex Lucchesi ai carabinieri. Il giovane Malacarne sarebbe intervenuto durante una discussione molto accesa e da lì sarebbe scaturito un confronto fisico tra i due. (ilgazzettino.it)
Il giorno precedente l’aggressione, Alex Lucchesi e il genero, Gregori Malacarne, hanno avuto una violenta discussione, dovuta a «dissidi familiari». (Tribuna di Treviso)