Volley: Malagò "Con oro Parigi siamo più rispettati nel mondo"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Ci auguriamo da adesso di essere un Paese che sa vincere negli sport disquadra" ROMA (ITALPRESS) - "Se siamo diventati ancora più rispettati e abbiamo più prestigio all'estero è perché abbiamo avuto questa meravigliosa medaglia a squadre. Abbiamo una storia strana, abbiamo vinto centinaia di medaglie d'oro in tutti gli sport, ma dal 1896 andiamo vinto solo sei medaglie a squadre. Questo fa capire che siamo un Paese individualista, polivalente, e da adesso ci auguriamo di essere un Paese che sa vincere negli sport di squadra". (Tiscali)
Se ne è parlato anche su altre testate
Eppure la fame di vittorie e gli occhi della tigre ci sono ancora, fino a Los Angeles 2028. E così il successo di Parigi diventa un piacevole ricordo, perché per Velasco rappresenta già il passato visto che l'unico modo per ripartire è quello di dimenticare. (Il Mattino di Padova)
Così Giovanni Malagò, presidente del Coni, in occasione del "Premio Mecenate dello Sport - Varaldo Di Pietro" in corso al Salone d'Onore del Coni, ha commentato l'oro olimpico a Parigi di Julio Velasco da ct della nazionale azzurra femminile. (Il Mattino di Padova)
“Dopo le Olimpiadi ho riflettuto sul mio futuro. Per il bene del movimento femminile bisogna riflettere se tutti noi abbiamo ancora fame. Io ho capito di avere ancora la fame necessaria per continuare a guidare la nazionale”, ha affermato il tecnico che aggiunge: “Sento ancora gli occhi di tigre, arriverò a Los Angeles 2028. (Il Faro online)
«Rinnovo con la nazionale? Sì, sento ancora gli occhi di tigre, arriverò a Los Angeles 2028. L’obiettivo sono le prossime Olimpiadi, dove la nostra nazionale dovrà difendere il titolo conquistato a Parigi la scorsa estate: «Dopo le Olimpiadi ho riflettuto sul mio futuro – la spiegazione del tecnico -. (La Stampa)
Siamo d’accordo con il presidente Manfredi, ne stiamo già parlando». «Rinnovo con la nazionale? Sì, sento ancora gli occhi di tigre, arriverò a Los Angeles 2028. (Gazzetta del Sud)
Siamo d'accordo con il presidente Manfredi, ne stiamo già parlando". "Rinnovo con la nazionale? Sì, sento ancora gli occhi di tigre, arriverò a Los Angeles 2028. (Il Mattino di Padova)