Roma, diretta manifestazione pro Palestina oggi: scontri a Roma. Lancio bottiglie e bombe carta contro agenti. Cariche, lacrimogeni e idranti della polizia. Ferita una ragazza

Roma, diretta manifestazione pro Palestina oggi: scontri a Roma. Lancio bottiglie e bombe carta contro agenti. Cariche, lacrimogeni e idranti della polizia. Ferita una ragazza
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
ilgazzettino.it INTERNO

Manifestazione pro Palestina oggi a Roma: il corteo parte alle 14 da piazzale Ostiense, a Piramide, e non è autorizzato dalla questura capitolina. La protesta di piazza è stata vietata per motivi di ordine pubblico anche perchè organizzata a ridosso del 7 ottobre, primo anniversario dell'attacco di Hamas in Israele definito dagli organizzatori come «una rivoluzione, non una ricorrenza». I promotori del corteo avevano fatto ricorso al Tar contro il divieto ma il ricorso è stato respinto. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri media

Le forze dell'ordine hanno lanciato anche fumogeni per disperdere i manifestanti (LAPRESSE)

Sono scattati i controlli a Roma per la manifestazione pro Palestina annunciata per oggi nella Capitale e vietata dalla Questura (divieto confermato dal Tar del Lazio). (Il Sole 24 ORE)

Gli agenti della Polstrada e dei commissariati, insieme con la Digos, hanno fermato numerosi pullman e auto private. (Corriere Roma)

Oggi a Roma il corteo pro Pal non autorizzato, Capitale blindata

Fotogramma (Il Faro online)

Scontri al corteo pro Palestina non autorizzato di Roma. Ferita una ragazza. I manifestanti hanno lanciato bottiglie, bastoni e bombe carta. Nel tentativo di passare e fare il corteo, non autorizzato, si sono scagliati contro i blindati della polizia che, prima ha usato lacrimogeni e idranti, e poi li ha caricati. (LaC news24)

Secondo la questura sono circa 6.000 i manifestanti che stanno partecipando al corteo non autorizzato pro Palestina in corso a Roma, in piazza Ostiense zona Piramide Cestia, sotto la pioggia. La questura aveva vietato il raduno, organizzato, nel fine settimana più vicino al primo anniversario degli attacchi di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023, e il Tar aveva confermato la decisione. (Open)