La nuova scuola del ministro Valditara promossa dal prorettore Azzoni: «Modifiche importanti e urgenti»
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PAVIA. «Userei due aggettivi per qualificare le modifiche ai programmi proposte dal Ministro Valditara: importanti e urgenti. La formazione di bambini ed adolescenti ha bisogno di più lettura, più scrittura, più conoscenza della nostra storia, ma anche più cultura musicale e artistica. Ed è proprio l'utilizzo consapevole delle nuove tecnologie a richiedere che si sviluppi il pensiero critico e la passione per il bello». (La Provincia Pavese)
Ne parlano anche altre fonti
Tra le novità che verranno introdotte nelle scuole elementari e medie dalle nuove indicazioni nazionali, oltre allo studio del latino (facoltativo) alle medie) ci sono quelle che riguardano la storia hanno accesso maggiormente il dibattito proprio per la centralità riservata all'Italia e all'Occidente. (ilmessaggero.it)
Un terzo di loro ha bisogno di piani didattici personalizzati, e le situazioni di svantaggio socio-economico e familiare sono in aumento dopo il Covid”. Qui ci servono gli psicologici, per gestire il crescente disagio dei nostri alunni”. (LA NAZIONE)
Alessio Porcu Ad majorem Dei gloriam Clicca per ascoltare (AlessioPorcu.it)
DONA ORA (Aduc)
Per due ragioni. La prima è la decisione del ministro dell'Istruzione Beppe Valditara di aver reintrodotto il latino tra le materie di studio per la scuola media. (il Giornale)
Le Nuove Indicazioni Nazionali per il primo ciclo anticipate dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara hanno scatenato un grande dibattito. Le reazioni alla riforma sono miste: in particolare, gli studenti non sembrano essere entusiasti, mentre i dirigenti scolastici sì. (Tecnica della Scuola)