Scuola, dopo le novità per l'anno scolastico 2024-2025 (più educazione civica, istituzione dei docenti tutor e abolizione degli smartphone in classe), quelle per il prossimo anno riguarderanno pressoché esclusivamente le materie umanistiche. La riforma, sarà ufficializzata entro marzo per poter entrare in vigore a partire dall'anno scolastico 2026-2027. Vediamo. Latino e Bibbia A partire dal prossimo anno scolastico il latino verrà reinserito nel curriculum delle scuole medie come materia opzionale nel…
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“Mi fa piacere che si sia aperto un grande dibattito culturale, era ora. È già un primo successo di questa iniziativa”. Così il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato le reazioni suscitate dalla proposta di riforma dei programmi scolastici, durante una visita a Lecce, dove sta partecipando a incontri con studenti e docenti. Come riporta Ansa, il Ministro ha chiarito che non si tratta di nuovi programmi rigidi, ma…
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Riforma Valditara, i presidi fiorentini: “Latino e Bibbia? Visione nostalgica. Ecco cosa servirebbe”
“Altro che latino e Bibbia. Qui ci servono gli psicologici, per gestire il crescente disagio dei nostri alunni”. Non ha alcun dubbio la dirigente dell'istituto comprensivo Beato Angelico, Paola Mannara, che lancia un vero e proprio sos. "Ogni ministro ci cambia le carte in tavola, ma il problema più urgente che viviamo ogni giorno è la fragilità crescente tra gli alunni. Un terzo di loro ha bisogno di piani didattici personalizzati, e le…
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Le Nuove Indicazioni Nazionali per il primo ciclo anticipate dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara hanno scatenato un grande dibattito. Le reazioni alla riforma sono miste: in particolare, gli studenti non sembrano essere entusiasti, mentre i dirigenti scolastici sì. Come riporta Il Giornale, Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, ha definito la proposta positiva, condivisibile e…
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Sono un uomo soddisfatto, almeno per qualche ora addirittura felice. Per due ragioni. La prima è la decisione del ministro dell'Istruzione Beppe Valditara di aver reintrodotto il latino tra le materie di studio per la scuola media. Almeno come disciplina facoltativa la dolce nenia «rosa-rosae-rosae» pulirà l'aria e si inserirà nel vociare sconclusionato e violento di rapper e trapper dentro le cuffie dei dodici-tredicenni.
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Ridare priorità al sapere e prendere «il meglio della nostra tradizione per costruire una scuola capace di costruire il futuro». Il giorno dopo l'annuncio al Giornale delle nuove indicazioni nazionali per le scuole elementari e medie e per i licei e gli istituti tecnici e professionali da parte del ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, la revisione dei programmi scolastici incassa un apprezzamento e un via libera importante da parte dei presidi.
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Tra le novità che verranno introdotte nelle scuole elementari e medie dalle nuove indicazioni nazionali, oltre allo studio del latino (facoltativo) alle medie) ci sono quelle che riguardano la storia hanno accesso maggiormente il dibattito proprio per la centralità riservata all'Italia e all'Occidente. Un modo, secondo il ministero, di capire meglio le nostre radici e il nostro sviluppo. Professore Paolo Carusi, docente di storia contemporanea del dipartimento studi umanistici…
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Il ministro Valditara aggiunge la Bibbia e toglie geostoria dai programmi: l’accusa è dell’Unione degli studenti, che “condanna totalmente” la revisione delle indicazioni nazionali del primo ciclo annunciata dal ministro dell’Istruzione. “Questa riforma – dicono dal primo sindacato studentesco della scuola superiore – taglia spazio allo studio della geostoria, per aumentare quello…
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Il ministro annuncia le nuove linee guida della scuola. Su alcune giudicherà il tempo, su altre la fuffa è evidente. Ma c'è un concetto su tutti che non può essere accettato Alessio Porcu Ad majorem Dei gloriam Clicca per ascoltare Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato le riforme che riguarderanno la scuola italiana. Torna il Latino alle Medie anche se non sarà obbligatorio. Si tornerà ad imparare a memoria le poesie alle Elementari.
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Scuola, più latino e storia italica. Ecco i nuovi programmi Sono in arrivo i nuovi programmi scolastici che tra le altre novità prevedono la reintroduzione del latino, anche se opzionale, alle medie e più spazio alla letteratura e alla storia dell’Italia. Messi a punto da una commissione incaricata dal Ministro per l’istruzione. Servizio di Pierluigi Vito Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie
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Il latino alle medie, si parlerà di epica e di “Bibbia” alle primarie, ma anche di mitologia orientale e di saghe nordiche. Alle elementari sarà di nuovo l’ora delle filastrocche di Gianni Rodari e delle poesie a memoria e poi la storia, dando centralità alla narrazione di quel che è accaduto in Italia, in Europa, in Occidente. E poi alle superiori, addio alle “geostoria” introdotta proprio da un…
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PAVIA. «Userei due aggettivi per qualificare le modifiche ai programmi proposte dal Ministro Valditara: importanti e urgenti. La formazione di bambini ed adolescenti ha bisogno di più lettura, più scrittura, più conoscenza della nostra storia, ma anche più cultura musicale e artistica. Ed è proprio l'utilizzo consapevole delle nuove tecnologie a richiedere che si sviluppi il pensiero critico e la passione per il bello».
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Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha presentato un ambizioso piano di riforma per il sistema educativo italiano, mirato a rinnovare e arricchire il curriculum delle scuole elementari e medie. Le nuove indicazioni si pongono l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione più completa, integrando discipline fondamentali come la storia, la musica e la letteratura. Latino non obbligatorio: Un cambio di prospettiva Una delle modifiche…
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DONA ORA Il ministro dell’Istruzione e del Merito prevede, tra le altre riforme, di inserire lo studio della Bibbia nella scuola dell’obbligo. Avete presente gli alberghi in Usa e non solo dove, aprendo un cassetto del comodino, si trova un libro in genere blu scuro o nero, ed è la Bibbia? Bene, questa è l’impressione: ma guarda un po’ cosa ho trovato dove in genere ci si mettono farmaci, preservativi e fazzolettini… una Bibbia.
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La riforma del sistema scolastico italiano: il Ministero dell’Istruzione, guidato da Giuseppe Valditara, annuncia una profonda trasformazione che entrerà in vigore nell’anno scolastico 2026-2027. Le principali novità includono: Ritorno del latino: diventa materia curricolare opzionale nelle scuole medie con un’ora settimanale dal secondo anno. Studio della Bibbia, mitologia e epica classica: introdotto nelle scuole elementari per rafforzare le radici culturali.
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Spazio al latino – come opzione – fin dalle scuole medie, abolizione della geostoria alle superiori, centralità allo studio della letteratura italiana, più spazio alla storia e ai popoli italici. Sono in arrivo le Nuove Indicazioni Nazionali per la scuola, ovvero i nuovi programmi, messi a punto da una Commissione incaricata dal ministro per l’Istruzione, Giuseppe Valditara. Le novità, che saranno introdotte nell’anno scolastico 2026-27, sono state anticipate da un’intervista del ministro Valditara a Il Giornale
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Dalla Bibbia al latino, passando per lo studio delle poesie a memoria: come cambia la scuola e quali saranno le nuove materie e i programmi. La nuova scuola voluta dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, prende forma. Dal latino già alle medie alla lettura della Bibbia, a cambiare saranno anche le materie, come spiegato dallo stesso ministro in un’intervista al Giornale in cui parla delle novità delle scuole del primo ciclo.
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Scuola, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato un nuovo progetto per i programmi scolastici italiani, incentrato su una riforma che coinvolge gli alunni dai 3 ai 14 anni, con ulteriori modifiche in lavorazione per le scuole superiori. L’obiettivo è introdurre delle innovazioni significative, come il rafforzamento dell’italiano e il ritorno del latino opzionale dalla seconda media.
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Come opzione - fin dalle scuole medie, abolizione della geostoria alle superiori, centralità allo studio della letteratura italiana, più spazio alla storia e ai popoli italici. Con un focus anche sulla Bibbia. Sono queste le Nin, le nuove indicazioni nazionali per la scuola, ovvero i nuovi programmi, messi a punto da una commissione incaricata dal ministro per l'Istruzione, Giuseppe Valditara. I nuovi programmi dal 2026/2027 Si…
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In arrivo i nuovi programmi per la scuola italiana: la Commissione chiamata a sostenere il Ministero dell’Istruzione e del Merito nella stesura dei nuovi programmi ha dato corpo al progetto che ieri il ministro Valditara ha presentato sotto forma di decreto al Consiglio dei ministri, con il quale - spiega Valditara in una intervista a Il Giornale - “abbiamo disegnato il cammino di bambini ed adolescenti dai 3 ai 14 anni, insomma il percorso…
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“Sui banchi di scuola i ragazzi devono trovare il gusto della lettura e imparare a scrivere bene”. Ha detto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, annunciando le Nuove Indicazioni Nazionali (i nuovi programmi), per il primo ciclo scolastico. Il provvedimento è stato presentato il 14 gennaio al Consiglio dei Ministri in forma di decreto. Valditara spiega cosa prevedono le nuove regole e cosa cambierà: “Abbiamo disegnato il…
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La professoressa Viviana Vinci, docente dell’Università di Foggia, gioca un ruolo cruciale nella definizione dei nuovi programmi scolastici italiani. Come membro della commissione guidata da Loredana Perla e istituita dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, Vinci contribuisce a un progetto ambizioso che ridisegna il percorso formativo degli studenti dai 3 ai 14 anni. Le novità entreranno in vigore con l’anno scolastico 2026-2027 e rappresentano il primo…
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Ansa Spazio al latino - come opzione - fin dalle scuole medie, abolizione della geostoria alle superiori, centralità allo studio della letteratura italiana, più spazio alla storia e ai popoli italici. Sono in arrivo le Nuove Indicazioni Nazionali per la scuola, ovvero i nuovi programmi, messi a punto da una Commissione incaricata dal ministro per l'Istruzione, Giuseppe Valditara. Le novità, che saranno introdotte nell'anno scolastico 2026-27, sono state anticipate da un'intervista del ministro Valditara a Il Giornale
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Come opzione - fin dalle scuole medie, abolizione della geostoria alle superiori, centralità allo studio della letteratura italiana, più spazio alla storia e ai popoli italici. Sono in arrivo le Nuove Indicazioni Nazionali per la scuola, ovvero i nuovi programmi, messi a punto da una Commissione incaricata dal ministro per l'Istruzione, Giuseppe Valditara. Le novità, che saranno introdotte nell'anno scolastico 2026-27, sono state anticipate da…
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