Stellantis, Salvini: “Elkann venga in Parlamento con un assegno”

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Stellantis, Salvini: “Elkann venga in Parlamento con un assegno” 03 dicembre 2024 “Elkann deve venire in parlamento? Sarebbe dovuto già venire in Parlamento ma con un assegno che ricordi quanti miliardi di euro di denaro pubblico questa azienda ha incassato". Così il ministro dei Trasporti e segretario della Lega Matteo Salvini a margine dell’Assemblea generale di Alis all’Auditorium della Conciliazione di Roma (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Negli anni 80 l’ex ministro Beniamino Andreatta lo convinse a tornare dalla London School of Economics per affidargli il compito di segretario del piano nazionale per la ristrutturazione dell’industria dell’auto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'ex ad di Stellantis, Carlo Tavares, dimessosi domenica per "diversità di vedute" con il Cda, sembra mettere d'accordo tutti. Gli operai delle sedi storiche della ex Fiat che ormai da anni subiscono le montagne russe della produzione a singhiozzo, con sulla testa la spada di Damocle della possibile chiusura degli stabilimenti "improduttivi". (Tiscali Notizie)

La scelta non sarà semplice, anche se la recente nomina di Edouard Peugeot, figlio di Robert Peugeot, attuale presidente di Peugeot Invest, ha alimentato le speculazioni su possibili cambiamenti interni al gruppo. (QuiFinanza)

Salvini (Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana): "Gestione Elkann in Stellantis inaccettabile, sperperati i fondi pubblici, serve chiarezza su fuga ex AD"

L’entità sarà svelata solo all’assemblea dei soci dell’anno prossimo, quando sarà sottoposta al voto. Una superliquidazione da 100 milioni sarebbe «una beffa da evitare dopo il danno industriale prodotto» dall’ad Carlos Tavares. (la Repubblica)

Le carte sulla buonuscita dell’ex amministratore delegato di Stellantis verranno scoperte ad aprile, quando verrà presentato il bilancio del gruppo franco-italiano che raggruppa 14 marchi dell’auto. Ma la voce – iniziata a circolare tra i sindacati francesi – sta già creando una sconquasso. (Il Fatto Quotidiano)

Stasera, visto che c'è stato il nuovo comunicato di Stella, quali passi avanti sono stati fatti nell'organizzazione? "È disgustoso e semplicemente inaccettabile quello che sta accadendo. Un tracollo economico, tra l'altro preannunciato, grazie alle politiche demenziali pseudo-green imposte da Bruxelles, con una persona che rischia di chiudere fabbriche, licenziare migliaia di dipendenti e se ne va con un bottino di decine di milioni di euro. (Il Giornale d'Italia)