"Champagne" scadente: la fiction su Peppino Di Capri divide il pubblico

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La fiction Champagne, andata in onda lunedì sera su Rai 1 e dedicata alla vita di Peppino Di Capri, ha registrato un ottimo share del 25,1%, con oltre 4 milioni di spettatori. Nonostante il successo in termini di ascolti, il racconto televisivo ha sollevato polemiche tra chi, conoscendo bene le origini dell’artista, ne ha contestato l’accuratezza storica.

Annarita Cuomo, tra i primi a commentare su Facebook, ha ironizzato sulla scelta di ignorare gli esordi ischitani di Peppino al Rangio Fellone, un locale che – a differenza di quanto mostrato – era ben lontano dall’essere un tempio dello spettacolo. Altri utenti hanno sottolineato incongruenze ancora più evidenti: la mitica Bussola, per esempio, nella fiction è ridotta a una semplice capanna di legno, mentre il celebre cartellone pubblicitario che dominava il viale delle Focette – simbolo di un’epoca – appare completamente stravolto.

Adriano Esposito e Peppino Mazzella, voci autorevoli del panorama musicale campano, hanno espresso rammarico per l’assenza di riferimenti a Ischia, dove Di Capri mosse i primi passi. "Praiano nel cuore", una delle canzoni più celebri dell’artista, è solo un accenno, eppure il legame con la Costiera Amalfitanaspecie con locali come l’Africana, frequentato dal jet set internazionale – avrebbe meritato più spazio.