Aspirapolvere: la nuova minaccia cyber

Aspirapolvere: la nuova minaccia cyber
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Chi mi legge, sa quanto sia affascinato dall’Internet delle Cose. Tutti quegli oggetti quotidiani che sono diventati smart e oggi possono fare cose incredibili, soprattutto quando sono vittime di attacchi cyber. Di recente vi ho parlato di uno scenario che riguardava le caldaie, in passato mi sono dilungato su baby-monitor, termostati, automobili e anche aspirapolvere spioni. Bene proprio questi ultimi hanno visto una sorta di maligna evoluzione della specie (Panorama)

Ne parlano anche altre fonti

La sicurezza informatica è un tema sempre più importante, soprattutto per quanto riguarda i prodotti del settore della Smart Home, che spesso hanno un software non aggiornato e, quindi, molto vulnerabile agli attacchi informatici. (Libero Tecnologia)

La vulnerabilità sfruttata dagli hacker riguarda un difetto di sicurezza critico nel modello X2 prodotto dall'azienda cinese Ecovacs (di cui potete trovare l'ottimo T30S in forte sconto su Amazon). (Tom's Hardware Italia)

Una patch arriverà a novembre. Con un attacco hacker si può avere il controllo assoluto del robot, compresa la telecamera e l’altoparlante. (DDay.it)

Attenzione alla privacy con i robot aspirapolvere che raccolgono filmati e immagini dalle abitazioni per addestrare l'intelligenza artificiale

Secondo quanto riportato da alcune testate internazionali, alcuni robot aspirapolveri sono stati hackerati da remoto e hanno cominciato ad assumere atteggiamenti aggressivi all'improvviso, come rincorrere gli animali domestici o lanciare insulti razzisti ai proprietari di casa. (WIRED Italia)

Al via la seconda fase di patch per alcuni modelli Per l’hacking del robot via Bluetooth è necessario avere fisicamente in mano il dispositivo. (DDay.it)

L’inchiesta descrive un quadro allarmante, e anche la sicurezza dei dispositivi sembra essere preoccupante, tant’è che alcuni modelli di robot aspirapolvere sarebbero ad alto rischio di venire hackerati a causa della presenza di alcune falle piuttosto gravi che metterebbero a rischio la privacy dei clienti. (Federprivacy)