A 11 anni colpito a un occhio da un razzo vagante la notte di Capodanno a Cumiana. A Venaria quindicenne perde tre dita afferrando un petardo
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È stato un Capodanno di follia a Torino e in diversi Comuni della provincia, fino al Pinerolese. Petardi, bombe carta, cassonetti dati alle fiamme hanno segnato una notte che doveva essere di festa per l’arrivo del nuovo anno. Violati tutti i divieti, mentre sul palco di piazza Castello andava in scena il concertone. A Torino, a pochi passi dal centro, si è scatenata una vera e propria battaglia di petardi e bombe carta, a Nichelino è stata messa a ferro e fuoco la piazza davanti al Municipio. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le urla del giovane, 15 anni, hanno portato i presenti a richiedere subito l'intervento dei mezzi di soccorso. Sul posto, oltre ai carabinieri della Compagnia di Venaria Reale, anche il personale sanitario 118 della Croce Verde di Villastellone. (QV QuotidianoVenariese)
È successo poco dopo l’1 di questa notte in piazza dell’Annunziata a Venaria Reale. Al momento è da chiarire cosa sia successo nel dettaglio ma sembra che il petardo sia esploso in mano al ragazzino appena lui lo ha afferrato mentre festeggiava l’arrivo del nuovo anno. (Torino Cronaca)
Un ragazzo di 15 anni è finito in gravi condizioni all'ospedale dopo aver raccolto da terra un petardo inesploso: ha perso tre dita. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il petardo che intendeva accendere è esploso improvvisamente nelle sue mani, provocandogli la perdita di cinque dita. Trasportato d’urgenza all’ospedale “San Giovanni Paolo II” di Lamezia, è stato sottoposto alle prime cure. (Corriere di Lamezia)
Un ragazzo di 15 anni è rimasto gravemente ferito in piazza dell'Annunziata a Venaria, dopo aver raccolto da terra un petardo inesploso. L'ordigno è esploso tra le sue mani, provocando ferite che lo hanno portato in ospedale in codice rosso. (Giornale La Voce)
L’11enne è stato soccorso e trasportato dal 118 all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove che è stato visitato dagli oculisti, poi è stato trasferito alle Molinette per essere operato. (Quotidiano Piemontese)