Cumiana: ferito ad un occhio da un petardo la notte di Capodanno, 13enne in ospedale
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Un ragazzino di 13 anni è rimasto gravemente ferito ieri sera durante i festeggiamenti di Capodanno. È avvenuto alla periferia di Cumiana, in una villetta nei pressi di via Ruata Lombarda. Qui genitori e figli si erano trovati per trascorrere insieme la serata di san Silvestro. Poco dopo la mezzanotte i ragazzini erano usciti per sparare qualche botto. Uno di questi, presumibilmente un petardo, è esploso in prossimità dell'occhio del 13enne. (L'Eco del Chisone)
Ne parlano anche altri media
Grave lesione alla mano destra per un ragazzino di 13 anni a causa dello scoppio di un petardo “fatto in casa”. Nell'esplosione il giovane si è procurato una ferita al palmo della mano: nello specifico il fuoco d'artificio ha amputato una parte del pollice, procurando una lussazione articolare e lesioni complesse muscolari, vascolari e nervose. (TorinOggi.it)
Oltre alle ustioni alle dita, il giovane ha visto una parziale amputazione del pollice e la ferita al palmo della mano avrebbe procurato una serie di lesioni muscolari, nervose e vascolari. Ferita al palmo della mano (Prima Vercelli)
Le urla del giovane, 15 anni, hanno portato i presenti a richiedere subito l'intervento dei mezzi di soccorso. Sul posto, oltre ai carabinieri della Compagnia di Venaria Reale, anche il personale sanitario 118 della Croce Verde di Villastellone. (QV QuotidianoVenariese)
Leggi tutta la notizia più ha subito multiple e gravi lesioni ossee, tendine... (Virgilio)
A Cumiana, in provincia di Torino un bambino di soli 11 anni, rischia di perdere la vista per colpa di un razzo esploso all'altezza del bulbo oculare. L'incidente è avvenuto intorno alle 22.40 nella notte di San Silvestro (Torino Cronaca)
La ferita ha interessato il palmo della mano procurando una subamputazione del pollice con lussazione articolare e lesioni complesse muscolari, vascolari e nervose oltre a ustioni su tutte le dita. Soccorso all’ospedale di Vercelli, dove è accaduto l’incidente, è stato poi trasferito d’urgenza presso il Centro di Riferimento Regionale del Maria Vittoria di Torino (direttore Dr. (ilmessaggero.it)
