ALE' CYCLING, FEDERAZIONE SLOVENA E POGACAR: UN TRIONFO MONDIALE

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Alé e KZS Kolesarska zveza Slovenije ovvero la federazione ciclistica slovena, collaborano insieme dal 2022. In virtù di tale accordo, atleti del calibro di Tadej Pogačar, Primož Roglič o Matej Mohorič corrono con la maglia Alé per la nazionale slovena, nelle prove di ciclismo più prestigiose come i Mondiali di Ciclismo, gli Europei o le Olimpiadi. Una collaborazione che fino ad oggi ha dato tanti splendidi risultati ma che ieri, con il primo posto nella gara su strada maschile ai Mondiali di Zurigo 2024, ha raggiunto l’apice. (TUTTOBICIWEB.it)

Ne parlano anche altri giornali

Negli ultimi anni il Mondiale si vince così: in solitaria. È una modalità che sta prendendo sempre più piede, come vedremo in questa carrellata. (La Gazzetta dello Sport)

Devastati, strabattuti, ammirati. L’impresa insensata di Tadej Pogacar ha lasciato di stucco i testimoni più diretti e ravvicinati: i suoi avversari. Questo è un breve blob di quello che gli sconfitti di Zurigo hanno detto dopo il Mondiale vinto dallo sloveno con un attacco a 100 km dall’arrivo. (la Repubblica)

Il successo però non è arrivato da solo e un buon contributo è arrivato con Primoz Roglic, che è passato al comando della corsa, prima dell’attacco micidiale del suo compagno di squadra. Con la vittoria di Tadej Pogacar la Slovenia ha scritto una pagina importante della sua storia e per i prossimi mesi potranno vantarsi di avere in casa il campione del mondo. (TUTTOBICIWEB.it)

Merckx, che omaggio: "Ormai è evidente, Pogacar più forte di me"

«La maglia gialla è stupenda, ma mi piace moltissimo quella di Mathieu». Senza che ne accorgessimo, eravamo al Tour de France quando è stato chiaro quello che sarebbe successo oggi a Zurigo. (Bicisport)

Il primo Mondiale vinto da Tadej Pogacar a Zurigo è un capolavoro. Era il favorito e lo ha dimostrato, come solo i grandissimi dello sport sanno fare. (Bike Channel)

Ormai é evidente che Tadej Pogacar è al di sopra di me": questo l'omaggio rivolto dal belga Eddy Merckx al nuovo campione del mondo, Tadej Pogacar, come riporta "L'Equipe". Con questo successo eguaglia l'impresa del 'Cannibale' Eddy Merckx (1974) e dell'irlandese Stephen Roche (1987), capaci di vincere nello stesso anno Giro d'Italia, Tour de France e, appunto, il Mondiale. (Eurosport IT)