"Orban è sleale". Venti Paesi in rivolta

Orban è sleale. Venti Paesi in rivolta
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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

È arrivata l’ora della resa dei conti. Mentre Viktor Orban sarà a Washington per partecipare al vertice della Nato, a Bruxelles il suo ambasciatore presso l’Unione Europea finirà sulla graticola. Al direttorio dell’Ue – il Coreper, ovvero Comitato del rappresentanti permanenti – circa 20 Stati membri intendono prendere di petto Budapest, con l’accusa di slealtà. "La Polonia è scatenata", confida un diplomatico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Anche perché se, come si dice, tre indizi fanno una prova, in meno di una settimana Orbán si è recato nell’ordine a Kiev, a Mosca e a Pechino. Viktor Orbán usa per il suo tornaconto personale il semestre di presidenza di turno dell’Unione Europea? È questa la domanda che dopo la visita del premier ungherese di ieri a Pechino si stanno ponendo le cancellerie europee e i vertici di Bruxelles (il manifesto)

Per i Paesi in questione Orban, in alcune delle sue dichiarazioni a Mosca, sarebbe andato "direttamente contro le conclusioni del Consiglio europeo". Si vuole inviare un messaggio "chiaro" riguardo alla deliberata confusione generata da Orban tra l'operare come leader di un singolo Paese e a nome della presidenza (Sky Tg24 )

Nessun mandato, insomma, era stato affidato a Orban per trattare sulla fine della guerra in Ucraina. I viaggi del premier ungherese Viktor Orban a Kiev, Mosca e Pechino hanno fatto storcere il naso a diversi Stati membri dell'Unione europea, dal momento che nessuna di quelle "missioni" era stata concordata. (Liberoquotidiano.it)

La maratona diplomatica “fai da te” di Orban - 24+

. I nostri colloqui, proprio come a Kiev con il presidente Zelensky, sono serviti allo scopo di conoscere in prima persona la posizione del Presidente sui vari temi importante dal punto di vista della pace. (Tiscali Notizie)

Secondo il premier ungherese Putin sarebbe pronto a riprendere in mano le intese raggiunte a Istanbul nell’aprile 2022, quando russi e ucraini definirono una bozza di accordo scartata dopo la rivelazione dei massacri di Bucha (24+)