L'omelia di Monsignor Delpini: di fronte all'incomprensibile, la speranza
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Pubblichiamo il testo integrale dell'omelia di monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, in occasione della celebrazione delle esequie nella chiesa di Santa Maria Nascente di Daniela, Fabio e Lorenzo, madre, padre e figlio, vittime della strage confessata dal figlio maggiore Riccardo. Io mi immagino che accogliendo Lorenzo il Signore Dio gli abbia detto: perché sei qui, così giovane? Da dove vieni? Che cosa sono queste ferite? Che cosa è stato della tua vita? Io mi immagino che Lorenzo abbia risposto: “Sono qui, a causa di mio fratello, il mio fratello grande, il mio fratello intelligente. (Famiglia Cristiana)
Ne parlano anche altri media
I feretri di Lorenzo, 12 anni, e dei suoi genitori Daniela e Fabio, uccisi dal 17enne Riccardo, il figlio maggiore, sono nella chiesa di Santa Maria Nascente, a Paderno Dugnano. A presiedere le esequie è l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini (Vanity Fair Italia)
Mentre c'è attesa per le parole che pronuncerà l'Arcivescovo, la difesa del ragazzino mostra le carte e chiede (Secolo d'Italia)
La cerimonia funebre è stata presieduta dall’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, che ha pronunciato una toccante omelia immaginando l’incontro con Dio di Lorenzo, Daniela e Fabio. Lungo applauso all’uscita dei feretri dalla chiesa di Paderno Dugnano (Il Notiziario)
Strage familiare a Paderno Dugnano, nel Milanese. Ieri si festeggiava il compleanno del papà. Un coltello da cucina l'arma del delitto (AGI - Agenzia Italia)
Nei giorni scorsi, infatti, il legale del ragazzo, l'avvocato Amedeo Rizza, ha chiesto il permesso per l'incontro, dopo che sia il 17enne che i nonni, così come gli altri familiari, hanno manifestato la loro disponibilità ad avere un colloquio. (La Repubblica)
«Di fronte all'incomprensibile tragedia la parola del Signore ci aiuta a decifrare l'enigma». È uno dei passaggi dell'omelia dell'arcivescovo di Milano Mario Delpini ai funerali della coppia uccisa insieme al loro figlio minore dal primogenito 17enne a Paderno Dugnano nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre. (Avvenire)
