Russia, due petroliere affondano in stretto Kerch: cosa sta succedendo
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In mare si sarebbe già creata una macchia di petrolio di vaste dimensioni Due petroliere russe con a bordo 'mazut', un residuo del petrolio usato come combustibile di bassa qualità, stanno affondando nello stretto di Kerch, a circa otto chilometri al largo dalla costa della Crimea, ha reso noto il ministero delle Emergenze russo (VIDEO) L'incidente, secondo l'Agenzia federale per il trasporto in mare e nelle acque interne russa, è da attribuire a una tempesta che ha colpito le acque del Mar Nero (Adnkronos)
La notizia riportata su altre testate
Una tempesta ha sorpreso le navi nello stretto di Kerch: una spezzata a metà, l’altra incagliata. Morto un marinaio. E' disastro ambientale (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A seguito dell'incidente si è verificata una fuoriuscita di petrolio», ha dichiarato l'agenzia marittima federale Rosmorrechflot. A bordo delle navi ci sono equipaggi di 15 e 14 persone. (Corriere del Ticino)
A bordo della Volgoneft-212 ci sono circa 4.300 tonnellate di greggio quasi tutto già riversato in mare, ha denunciato il canale Telegram Mash usualmente bene informato e considerato vicino ai servizi di sicurezza. (corriereadriatico.it)
La nave trasportava 4.300 tonnellate di olio combustibile. (la Repubblica)
La petroliera russa Volgoneft-212, che trasportava più di 4 tonnellate di olio combustibile, è affondata nello stretto di Kerch. Successivamente, un'altra imbarcazione è stata danneggiata nella stessa zona. (Corriere TV)
Una petroliera russa alla deriva e un'altra incagliata al largo della Crimea. Lo hanno reso noto le autorità russe, secondo cui due elicotteri e due rimorchiatori sono stati dispiegati per trarre in salvo gli equipaggi. (Today.it)