Di fronte all'inferno delle carceri lo Stato che fa? S'indigna s'impegna poi getta la spugna con gran dignità

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Il Dubbio INTERNO

Il 15 gennaio di quest’anno, a pochi giorni dalla fine del suo mandato, il Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà ha avvertito la responsabilità, propria della sua funzione di organismo di prevenzione, di segnalare la situazione drammatica delle carceri italiane che si stava profilando (sovraffollamento al 127,54% con crescita costante di 400 presenze al mese, 4 suicidi nei primi 9 giorni dell’anno) e che confermava i segnali di allarme già rilevati nel corso del 2023, presentati al Parlamento con la relazione annuale. (Il Dubbio)

La notizia riportata su altri giornali

Se almeno potessero gridare il dolore straziante e il senso di totale abbandono di chi ha deciso di farla finita, se potessero portarci il pianto sommesso della sua disperazione, se ci potessero contagiare la sua angoscia di non poter neppure salutare le poche persone al mondo che piangeranno la sua morte, se ci potessero far vedere i suoi occhi vuoti di futuro e di speranza mentre si toglie la vita – perché non ha più una sola ragione per protrarla – probabilmente ci soffermeremmo con desolazione infinita e con vergogna senza requie su questi numeri. (Avvenire)

In un comunicato diffuso nel pomeriggio UILPA – Polizia Penitenziaria Lombardia scrive: “Fumata nera, anzi nerissima oggi al Provveditorato Regionale della Lombardia. Niente di nuovo rispetto alle lagnanze che hanno determinato l’avvio dello stato di agitazione. (IL GIORNO)

L’ondata di tensioni e violenze all’interno delle carceri italiane non accenna a placarsi, nonostante le ripetute denunce del SAPPE, il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria. Crisi carceri italiane, intervista a segretario Sappe Capece: indulto è decisione politica, ma non è soluzione a problema (Polizia Penitenziaria)

Colombi-De Fazio. Le condizioni di lavoro nelle carceri sono insostenibili. Occorrono interventi straordinari

San Vittore "scoppia". A scattare la fotografia è stato il garante nazionale per le persone private della libertà personale che nelle scorse ore ha diffuso i dati sulla popolazione penitenziaria e uno studio, aggiornato al 20 giugno 2024, sui suicidi negli istituti penitenziari. (MilanoToday.it)

La Fp Cgil di Cremona lancia un appello alle istituzioni locali e politiche per la situazione della Polizia Penitenziaria, “affinché intercedano presso il Ministero della Giustizia per l’immediata assegnazione di risorse umane attraverso un piano straordinario di occupazione nella pubblica amministrazione. (CremonaOggi)

Utilizziamo il termine sistema, ma si tratta di un eufemismo perché di sistematico – ossia organizzato, prevedibile e strutturato – c’è ben poco. Si tratta di condizioni spesso estreme che chiamano in causa l’intera organizzazione del sistema carcerario italiano. (UIL Pubblica Amministrazione)