Emergenza Canton Mombello, Cominelli chiede una visita ispettiva urgente

Emergenza Canton Mombello, Cominelli chiede una visita ispettiva urgente
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Approfondimenti:
QuiBrescia.it INTERNO

Brescia. La polemica sul carcere Canton Mombello sembra, giustamente, non finire mai. Nel pomeriggio di giovedì la consigliera regionale Miriam Cominelli ha scritto ad Alessia Villa, presidente della Commissione speciale per gli istituti penitenziari. Cominelli ha richiesto una visita ispettiva urgente all’interno della struttura. Ha dichiarato che la decisione è stata maturata alla luce delle recenti dichiarazioni dell’ex Presidente della Corte d’Appello di Brescia, Claudio Castelli, che ha definito la struttura “ingestibile, la peggiore d’Italia per sovraffollamento” e della Presidente del Tribunale di Sorveglianza, Monica Cali, secondo la quale “Canton Mombello è stato costruito nel 1915, pensato per un regime detentivo del tutto diverso rispetto a quello attuale”. (QuiBrescia.it)

La notizia riportata su altre testate

Se almeno potessero gridare il dolore straziante e il senso di totale abbandono di chi ha deciso di farla finita, se potessero portarci il pianto sommesso della sua disperazione, se ci potessero contagiare la sua angoscia di non poter neppure salutare le poche persone al mondo che piangeranno la sua morte, se ci potessero far vedere i suoi occhi vuoti di futuro e di speranza mentre si toglie la vita – perché non ha più una sola ragione per protrarla – probabilmente ci soffermeremmo con desolazione infinita e con vergogna senza requie su questi numeri. (Avvenire)

Utilizziamo il termine sistema, ma si tratta di un eufemismo perché di sistematico – ossia organizzato, prevedibile e strutturato – c’è ben poco. Si tratta di condizioni spesso estreme che chiamano in causa l’intera organizzazione del sistema carcerario italiano. (UIL Pubblica Amministrazione)

Crisi carceri italiane, intervista a segretario Sappe Capece: indulto è decisione politica, ma non è soluzione a problema Anzi, la delicata situazione sta raggiungendo livelli sempre più alti di esasperazione. (Polizia Penitenziaria)

«Carceri, sovraffollamento al 130% e record di suicidi»

Niente di nuovo rispetto alle lagnanze che hanno determinato l’avvio dello stato di agitazione. In un comunicato diffuso nel pomeriggio UILPA – Polizia Penitenziaria Lombardia scrive: “Fumata nera, anzi nerissima oggi al Provveditorato Regionale della Lombardia. (IL GIORNO)

Secondo i dati aggiornati al 12 giugno e resi noti ieri dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, i detenuti oggi presenti nei 190 istituti di pena sono 61.468 (con un’età media di 42 anni), a fronte di una disponibilità di posti di 47.067 rispetto alla capienza regolamentare di 51.221 (divario di -4.154 posti). (IL GIORNO)

Un agente di polizia penitenziaria in perlustrazione sulle mura del carcere di Bancali, a Sassari - Ansa (Avvenire)