La Giornata mondiale contro il lavoro minorile - Accadde oggi

La Giornata mondiale contro il lavoro minorile - Accadde oggi
La Pressa INTERNO

La giornata mondiale contro il lavoro minorile è un momento importante in cui tutti veniamo chiamati ad informarci per combattere una piaga sociale che nega la spensieratezza dell'infanzia a molti bambini. Nella maggioranza dei casi i bambini che lavorano non ricevono un'istruzione adeguata e il loro lavoro prematuro aumenta la povertà.Si rende pertanto importante l'applicazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza delle Nazioni Unite, in cui si riconosce 'il diritto del fanciullo di essere protetto contro lo sfruttamento economico e di non essere costretto ad alcun lavoro che comporti rischi, che comprometta la salute o lo suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale. (La Pressa)

Su altri media

Lavoro minorile, retribuzioni basse e tanti infortuni: la fotografia dell’Italia nel rapporto Unicef Di (Orizzonte Scuola)

Una figura importante che ha avuto un grande impatto nella vita politica, economica e sociale del nostro Paese. A nome del sindacato UGL, in questo giorno, ci uniamo nel ricordo della sua vita e della sua eredità, esprimendo solidarietà e vicinanza alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato. (Il Giornale d'Italia)

Nel 2023 sono 78.530 i lavoratori minorenni 15-17 anni (il 4,5% della popolazione totale dei minorenni di quella fascia d’età), in aumento rispetto ai 69.601 del 2022 e ai 51.845 del 2021. (Adnkronos)

Lavoro Minorile. Paolo Capone, Leader UGL: “Numeri preoccupanti rafforzare cultura della legalità”

Oggi, in occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, l'Unicef Italia presenta il 2° Rapporto statistico "Lavoro minorile in Italia: rischi, infortuni e... (Virgilio)

Il lavoro minorile, infatti, priva milioni di bambini in tutto il mondo della loro infanzia, della loro dignità e futuro, bloccando l’accesso all’istruzione e al diritto di avere una vita sicura e sana. (Il Giornale d'Italia)

Si tratta del 4,5% della popolazione di età compresa tra 15 e 17 anni. Numeri in aumento rispetto al 2021 e al 2022 (LAPRESSE)