Il cervello: quali malattie lo colpiscono e come mantenerlo giovane

Il cervello: quali malattie lo colpiscono e come mantenerlo giovane
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Panorama SALUTE

Il 22 luglio è la “Giornata mondiale del cervello”. Il professor Paolo Calabresi, uno dei maggiori esperti di Neurologia nel nostro Paese, ci spiega cosa ci riserva il futuro della ricerca e cosa possiamo fare per fronteggiare la grande avanzata della patologie neurologiche (Panorama)

Se ne è parlato anche su altre testate

Decalogo per cervello sano, Luca Pani a farmacisti e mmg: consigli su stili di vita contribuiscono a cultura del Brain health Le recenti ricerche hanno individuato negli stili di vita e nelle buone abitudini strumenti efficaci di prevenzione del declino cognitivo e delle malattie neurodegenerative come le demenze di Luca Pani - Professore UNIMORE Le recenti ricerche hanno individuato negli stili di vita e nelle buone abitudini strumenti efficaci di prevenzione del declino cognitivo e delle malattie neurodegenerative come le demenze. (Farmacista33)

'La salute del cervello va coltivata ogni giorno', protetta con stili di vita sani e allenata anche socializzando. La Federazione mondiale di neurologia, assieme a tutte le grandi associazioni di (Adnkronos)

La salute del cervello va coltivata ogni giorno attraverso un corretto stile di vita e relazioni sociali per prevenire molte malattie neurologiche. (Trentino)

Facciamo respirare i bambini

La Giornata Mondiale del Cervello ha diversi obiettivi fondamentali: Il 22 luglio è una data significativa: si celebra la Giornata Mondiale del Cervello. Questa giornata, promossa dalla Federazione Mondiale di Neurologia (WFN), mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salute cerebrale e sulle malattie neurologiche. (Microbiologia Italia)

Prima regola: non passare le giornate a fare 'scrolling' sullo schermo dello smartphone, non affidarsi anima e corpo all'oracolo Google per ogni informazione di cui si ha bisogno. Piuttosto, meglio investire tempo in una siesta pomeridiana che fa bene al cervello più degli onniscienti motori di ricerca. (Tiscali Notizie)

Tracce di Black carbon sono state trovate nella placenta delle donne incinte di Barcellona, lo ha rilevato uno studio condotto da Jordi Sunyer, docente di Medicina Preventiva e Sanità Pubblica dell’Università Pompeu Fabra, nell’ambito del progetto BISC finanziato dal Consiglio europeo della ricerca per valutare l’effetto dell’esposizione prenatale all’inquinamento atmosferico urbano sullo sviluppo del cervello prenatale e postnatale. (il manifesto)