Teo Teocoli e l'amicizia finita con Adriano Celentano, la rivelazione del comico e la provocazione al cantante

Teo Teocoli e l'amicizia finita con Adriano Celentano, la rivelazione del comico e la provocazione al cantante
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Teo Teocoli “pizzica” l’ormai ex amico di sempre Adriano Celentano, con cui per ragioni non del tutto chiare ha chiuso i rapporti da anni. Ospite della prima puntata della nuova stagione del podcast “Tintoria“, Teocoli ha ripercorso la sua carriera soffermandosi anche sulla sua amicizia, ormai conclusa, con Adriano Celentano. Un rapporto di lunghissima data che si è incrinato negli ultimi cinque anni, e di cui l’uomo di spettacolo ha parlato in un mix di ironia, tristezza e delusione. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Teo Teocoli è tornato a parlare del rapporto che lo stringeva ad Adriano Celentano nella prima puntata di Tintoria, che andrà online a partire dalle 12:30 di martedì 3 settembre. Un’amicizia lunga quarant’anni e poi, d’improvviso, interrotta senza una parola. (Open)

Video suggerito 46 (Fanpage.it)

L'attore e comico, ospite del podcast Tintoria, ha svelato come lo aveva conosciuto e cosa è successo recentemente, situazione che lo sta facendo soffrire. Teo Teocoli ha rivelato che ha perso i contatti con Adriano Celentano, nonostante un legame di amicizia che durava da molti anni. (Movieplayer)

Teo Teocoli e l'amicizia con Celentano: "Era il mio idolo assoluto, da cinque anni non mi risponde più al telefono"

Alcune persone sono fatte così: possono essere grandi amici per una vita e poi possono anche non parlarsi mai più. "Era il mio idolo assoluto, gli facevo il filo, andavo sempre sotto casa sua in via Gluck", ha raccontato il comico. (Liberoquotidiano.it)

Univa le due cose e abbiamo sempre fatto feste. In questi ultimi due anni non risponde al telefono, forse è morto. (Vanity Fair Italia)

Sono gli aneddoti e i ricordi di Teo Teocoli a inaugurare la nuova stagione del podcast Tintoria: dall'infanzia come emigrante a Milano alla passione per il Milan, dagli incontri ravvicinati con Salvador Dalì agli anni di convivenza con Franco Califano. (la Repubblica)