Emissioni auto, Bruxelles approva l'emendamento sulle multe | Quattroruote.it
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Le multe restano, cambiano solo i tempi. L'emendamento, infatti, non cancella le sanzioni: più semplicemente, concede la possibilità ai costruttori di calcolare su tre anni (2025-2027) e non più su uno soltanto il rispetto del limite di flotta medio dei 93,6 grammi di CO2 per chilometro, compensando eventuali deficit in uno o due anni con i risultati migliori degli altri periodi. In poche parole, si introduce un minimo di flessibilità al meccanismo di calcolo delle multe, che però restano a tutti gli effetti. (Quattroruote)
Ne parlano anche altri media
La Commissione europea ha avanzato una proposta per evitare che le case automobilistiche che operano in Ue debbano pagare le prime multe per la violazione dei nuovi parametri di emissioni delle vetture vendute a partire dal 2025. (QuiFinanza)
Non si smuove da quel poco che ha annunciato: la Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen ha approvato la proposta diffusa all'inizio di marzo per evitare che i costruttori automobilistici paghino miliardi di euro in multe da sforamento dei nuovi limiti di emissioni di CO2 sui veicoli nuovi venduti dall'inizio di quest'anno. (La Gazzetta dello Sport)
Piano che come abbiamo scritto diverse volte era stato criticato da una parte dell'industria, sebbene si apprezzasse l'aperura di Bruxelles a concedere più tempo ai costruttori per centrare i nuovi obblighi sulle emissioni. (HDmotori.it)
«Con la pubblicazione dell'emendamento sugli obiettivi di conformita alle emissioni di CO2 per auto e furgoni, stiamo assistendo al primo grande risultato del Dialogo Strategico sul futuro dell'industria automobilistica». (Il Messaggero - Motori)
La Commissione Europea ha proposto un emendamento mirato del regolamento che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture e dei furgoni nuovi. L'emendamento introduce una misura di flessibilità per i relativi obiettivi in materia di emissioni di CO2 tra il 2025 e il 2027. (Ipsoa)
La Commissione ha approvato la proposta di rinvio delle multe sui nuovi limiti delle emissioni automobilistiche. Le case produttrici, riunite nell'Acea, festeggiano ma non troppo: chiedono incentivi alla domanda di veicoli elettrici. (Startmag)