Autonomia, Ddl inapplicabile - Nel mirino anche il Titolo V
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La legge Calderoli è colpita e (forse) affondata, ma a finire sotto la tagliola emendativa della Corte Costituzionale è la stessa riforma del Titolo V approvata in fretta e furia dall’allora centrosinistra nel 2001 per tentare di fermare l’onda lunga della Lega Nord di Umberto Bossi. La lettura delle 109 pagine delle motivazioni della sentenza con cui i giudici costituzionali presieduti da Augusto Barbera il 14 novembre scorso hanno bocciato in più parti la legge 86 del 2024 per l’attuazione dell... (NT+ Enti Locali & Edilizia)
La notizia riportata su altri media
Quel giorno però i toni … La botta è forte e la prima tentazione è far finta di niente, proprio come era successo il 14 novembre quando era arrivata la sentenza. (Il Fatto Quotidiano)
C’era attesa per la pubblicazione della sentenza numero 92, depositata ieri, per capirne l’impatto sulla legge Calderoli. La Consulta non lascia grande spazio all’immaginazione. (Avvenire)
Dall’esame approfondito della Corte costituzionale, dettagliato nelle 109 pagine della sentenza 192/2024 depositata ieri, l’autonomia differenziata pare uscire ingrandita nei tempi ma drasticamente ridotta nella portata. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Consulta su autonomia differenziata. Debutto di Foti in Consiglio ministri (TV2000)
Non ci può essere “il popolo delle Regioni” e il concetto del “popolo unitario”, che fa dell’Italia una Repubblica una e indivisibile, “non può evaporare” con la legge sull’Autonomia differenziata. (Il Fatto Quotidiano)