Mondiali, quante polemiche: morti sul lavoro, impatto ambientale fino aii tifosi
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Al via domani la competizione mondiale in Qatar, al centro di polemiche e riflessioni. TuttoNapoli.net Al via domani la competizione mondiale in Qatar, al centro di polemiche e riflessioni. Come riporta il Corriere dello Sport, l'insolito contesto scelto per la manifestazione mette in luce diversi temi: dal caso dei tifosi a pagamento, con il compito di diffondere l'immagine positiva del torneo e del paese attraverso le strade e i social media, all'impatto ambientale degli stadi costruiti per essere smantellati il giorno successivo al termine della competizione. (Tutto Napoli)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Questa edizione del mondiale di calcio appare unica anche in questo aspetto: non perché questa volta diventi possibile la separazione tra sport e politica ma, anzi, perché quel legame si fa ancor più forte e, soprattutto, evidente. (L'INDIPENDENTE)
Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia: "Servono criteri diversi e più stringenti per l’assegnazione di grandi aventi sportivi per quanto riguarda il rispetto dei diritti" (LAPRESSE)
Siamo certi che il mondo dell'informazione e i giornalisti di tutto il mondo sapranno raccontare ciò che avviene anche al di fuori dei rettangoli di gioco: non c’è civiltà senza diritti. (SettimanaSport)
Una visione della skyline di Doha, la capitale del Qatar. (La Stampa)
Non guarderò i mondiali in Qatar: per rispetto dei migranti morti e sfruttati per costruire cattedrali nel nulla (vedi: inchiesta del Guardian e denunce di Amnesty International). (Corriere del Ticino)
Al via domani la competizione mondiale in Qatar, al centro di polemiche e riflessioni. (TUTTO mercato WEB)