Fbi, nessun legame chiaro tra New Orleans e caso Tesla
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Non c'è alcun "legame irrefutabile" tra l'attacco a New Orleans e l'esplosione della Tesla cybertruck davanti al Trump Hotel di Las Vegas: lo ha detto in conferenza stampa il deputy assistent del direttore dell'Fbi, Christopher Raia. Gli investigatori hanno recuperato tre cellulari e due laptop legati a Shamsud-Din Jabbar. L'attentatore aveva piazzato due ordigni improvvisati, uno su Bourboun street e l'altro a due isolati di distanza dalla strage, riferisce l'Fbi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri media
Lo hanno riferito alla Cnn diverse fonti al corrente delle indagini in corso sull’attacco costato la vita ad almeno 15 persone, secondo cui Jabbar avrebbe realizzato le registrazioni mentre dalla sua casa in Texas era alla guida alla volta della Louisiana. (Agenzia askanews)
Strage New Orleans, Fbi: "Riteniamo che attentatore abbia agito da solo" 02 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Tra le prime vittime identificate nell'attentato a New Orleans ci sono giovani promesse dello sport, studenti neodiplomati, genitori con bambini. Le famiglie e gli amici delle vittime hanno espresso il loro dolore e avviato raccolte fondi per le spese funerarie, mentre emergono le storie di vita delle persone tragicamente scomparse. (ilmessaggero.it)
Si tratta di Tiger Bech, 28 anni: era considerato uno dei migliori nel suo ruolo di kick returner, votato nella squadra ideale della Ivy League. A dare la notizia su X è stato il fratello Jack, ricevitore a Texas Christian University: «Ti vorrò sempre bene fratello. (Corriere della Sera)
Alle 3.15 locali del 1° gennaio, Shamsud Din Jabbar ha travolto la folla radunatasi a Bourbon Street con il suo pick-up, da cui sventolava una bandiera dell’Isis, uccidendo almeno 15 persone e ferendone decine. (il Giornale)