Cosa rischia con il nuovo tutor 3.0 chi non rispetta i limiti di velocità: multe, sanzioni e tolleranza

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Geopop INTERNO

I nuovi Tutor 3.0 rilevano la velocità media su lunghi tratti autostradali, utilizzando telecamere e sensori avanzati. Questo sistema avanzato di controllo della velocità, sviluppato da Autostrade per l'Italia e dalla Polizia di Stato sulla piattaforma tecnologica Navigard, mira a migliorare la sicurezza sulle autostrade. A differenza degli autovelox, che misurano la velocità istantanea, è più difficile da aggirare o contestare. (Geopop)

La notizia riportata su altri giornali

Rispetto ai classici autovelox, il Tutor 3.0 è più avanzato e consente un controllo più preciso della velocità media. Il sistema di rilevamento Tutor 3.0 si espande sulla A14, coprendo nuovi tratti in entrambe le direzioni. (AltaRimini)

La nuova release 3.0 nasce come un'evoluzione del sistema precedente e opera nello stesso modo: rileva le velocità medie su un tratto di vari chilometri tra due portali e di recente è stato attivato su alcune tratte dove non c’era, in particolare su 26 tratte autostradali strategiche, tra cui la A1 Milano-Napoli, la A9 Lainate-Como-Chiasso, la A11 Firenze-Pisa Nord, e molte altre. (Automoto.it)

Con l’installazione di questi dispositivi, il sistema di monitoraggio coprirà complessivamente 178 tratte, per un totale di 1.800 km di rete autostradale. A partire dal 7 marzo, sono stati attivati gradualmente 26 nuovi dispositivi Tutor su tratte autostradali gestite da Autostrade per l’Italia, come parte di un piano di implementazione avviato in collaborazione con la Polizia di Stato. (la VOCE del TRENTINO)

Mappa aggiornata dei Tutor 3.0: posizione e funzionamento

SETTORE: No Profit Si richiede esperienza pregressa e possesso della patente di guida E, disponibilità immediata, puntualità e affidabilità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La decisione è stata ufficializzata attraverso un protocollo siglato tra il Ministero dell’Interno e la Polizia Stradale, con l’obiettivo di incrementare la sicurezza stradale e ridurre le infrazioni lungo questa sezione dell’autostrada A1. (Rieti Life)

Se viaggi spesso, conoscere la loro posizione può aiutarti a guidare in modo più consapevole e a evitare di incorrere in multe salate. (ilmessaggero.it)