Bari, ecco il video del crollo della palazzina di via De Amicis: un passante salvo per miracolo
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Una telecamera di sorveglianza ha immortalato le fasi del crollo della palazzina di Via De Amicis al quartiere Carrassi di Bari. E' avvenuto tutto alle 18,44 del 5 marzo, quando in meno di due secondi si è consumata quella che poteva essere una tragedia: sotto le macerie è rimasta Rosalia De Giosa, 74 anni, salvata dopo 26 ore dai Vigili del Fuoco. Il video mostra le fasi in cui il palazzo, recintato, si è accartocciato su se stesso. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altri giornali
Dopo ore di angoscia e speranza, Rosalia De Giosa, 74 anni, è stata estratta viva dalle macerie della palazzina crollata ieri in via De Amicis, nel quartiere Carrassi di Bari. La donna, vigile al momento del ritrovamento, è stata immediatamente trasportata in ambulanza al Policlinico per ricevere le cure necessarie. (iLMeteo.it)
Secondo l’ultimo censimento Istat, infatti, il 66,8% degli immobili è stato costruito negli anni Ottanta, ha quindi almeno 40 anni; ma di questo 66,8% quasi un terzo, il 28% per la precisione, ha visto la luce addirittura negli anni Sessanta, quindi 60 anni fa, quando le tecniche di costruzione erano anche diverse, il materiale impiegato era diverso. (quotidianodipuglia.it)
Invece, adesso può raccontare la sua storia incredibile. La donna di 74 anni era rimasta sotto le macerie della palazzina crollata mercoledì a Bari. (ilmattino.it)

Come diverse sono le esigenze delle istituzioni al lavoro sul disastro dalle 18.44 del 5 marzo. I fronti aperti dopo l’implosione della palazzina in via Pinto 6 sono diversi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
"Giuseppe mi ha salvata, è stato davvero bravo. La 74enne è stata estratta viva nella serata di ieri, dopo ben 27 ore trascorse sotto le macerie della palazzina crollata nel tardo pomeriggio di mercoledì a Bari (Fanpage.it)
Sia i condomini del palazzo di cinque piani dichiarato inagibile un anno fa e poi crollato il 5 marzo in via De Amicis, nel quartiere Carrassi, sia quelli degli edifici vicini che hanno subito danni. In gruppo o singolarmente, chi è stato costretto ad abbandonare il proprio appartamento di punto in bianco si sta procurando un avvocato. (La Repubblica)