Corea del Nord e del Sud ai ferri corti

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Inside Over ESTERI

La penisola coreana sta vivendo, negli ultimi giorni, un ulteriore parossismo della tensione da quando la Corea del Nord ha segnalato la presunta ripetuta violazione dello spazio aereo nazionale da parte di un drone, attribuito alla Corea del Sud, che avrebbe sganciato volantini di propaganda nel cielo della capitale Pyongyang. Il Nord riferisce che per tre volte dall'inizio del mese (Inside Over)

Su altre fonti

I collegamenti tra la Corea del Nord e la Corea del Sud sono stati fatti saltare in aria dal regime di Kim Jong-un, e di conseguenza Seul ha annunciato di aver effettuato un “fuoco di risposta”. Dopo “un’operazione di bombardamento effettuata dalla Corea del Nord per bloccare le strade di collegamento”, le forze sudcoreane “hanno effettuato un fuoco di risposta nelle aree a sud della linea di demarcazione militare”, hanno riferito i capi di Stato maggiore congiunti, usando il nome ufficiale dell’operazione confine inter-coreano. (opinione.it)

La Cina ha rinnovato il suo sostegno a un "accordo politico" per risolvere le tensioni nella penisola coreana, dopo che Pyongyang ha chiarito in maniera ufficiale che la sua Costituzione menziona la Corea del Sud come "uno stato "ostile". (Tiscali Notizie)

Tra false flag e casus belli: perché i droni fantasma possono far scoppiare la guerra in Corea

La risposta a questa presunta "invasione" non ha tardato ad arrivare, con l'eliminazione di ogni contatto con il Paese limitrofo, con cui i dissapori vanno avanti dalla fine della Seconda guerra mondiale Leggi anche: Corea del Nord, il satellite spia fotografa Roma e la Casa Bianca La scelta del dittatore di Pyongyang non è stata un fulmine a ciel sereno. (La Gazzetta dello Sport)

I dettagli sono scarsi, perché la scena è stata immortalata di notte, ma gli alti funzionari nordcoreani non hanno dubbi: quello è un velivolo senza pilota inviato dalla Corea del Sud. L’immagine mostra la sagoma di un presunto drone sudcoreano sfrecciare nel cielo di Pyongyang il 10 ottobre. (il Giornale)