Omicidio di Garlasco, giudici: "No a revisione processo per Alberto Stasi"
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La decisione dei giudici bresciani è stata depositata questa mattina.
"Confermo il rigetto", si è limitato a dire il presidente della corte Claudio Castelli.
Garlasco (Pavia), 23 giugno 2020 - La corte d'appello di Brescia ha rigettato la richiesta di revisione del processo presentata dai legali di Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per la morte della fidanzata Chiara Poggi.
"Per la sesta volta consecutiva (una volta la Corte d'Assise d'Appello di Milano, tre volte Corte di Cassazione e 2 volte i giudici di Brescia) la colpevolezza di Alberto Stasi è stata confermata al di la' di ogni ragionevole dubbio. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altre testate
Il delitto di Garlasco. Il delitto avvenne a Garlasco, in provincia di Pavia, il 13 agosto 2007 (UN CASO LUNGO 10 ANNI - LE TAPPE). Così l'avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia di Chiara Poggi, commenta l'esito dell'istanza di revisione di Alberto Stasi, respinta oggi dalla Corte d'appello di Brescia (Sky Tg24 )
La richiesta di revisione era stata presentata dal nuovo pool difensivo di Alberto Stasi ma per i giudici l’assassino di Chiara Poggi è lui. Dopo ben 13 anni forse la terribile vicenda dell’omicidio di Garlasco potrebbe essere chiusa come si augurano i famigliari di Chiara Poggi. (LettoQuotidiano)
Il legale: «Ci sono elementi nuovi, non ha ucciso Chiara Poggi». . Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, uccisa nella villetta di via Pascoli a Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007. (Il Messaggero)
L’istanza era stata presentata dal suo legale Laura Panciroli il 24 giugno scorso, adducendo come motivazione “nuovi elementi” che avrebbero escluso la colpevolezza. Stasi sta scontando una pena a 16 anni di reclusione. (L'HuffPost)
Quella persona era la sua giovane fidanzata Chiara Poggi, ritrovata poco dopo con il cranio sfondato da decine di martellate sulle scale interne della sua villetta di Garlasco. L’uomo nero assunse solo dopo una settimana il volto di Alberto Stasi che fu iscritto nel registro degli indagati il 20 agosto. (Il Riformista)
La decisione dei giudici bresciani è stata depositata questa mattina. Lo scrive la corte d'appello di Brescia nelle motivazioni del rigetto della richiesta di revisione del processo. (Rai News)