“Putin non tratterà mai la pace in Ucraina senza aver ripreso il Kursk”. Zelensky agli alleati: “Mosca vuole la nostra capitolazione”
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Russia, Ucraina, Europa e Stati Uniti ripetono la stessa cosa da quando Donald Trump ha vinto le elezioni: la guerra deve finire entro il 2025. Poi, però, ci sono le condizioni per la pace e qui la distanza tra Kiev e Mosca rimane ancora troppa. La Federazione vuole sfruttare questi mesi di transizione politica in America per capitalizzare il più possibile la propria superiorità sul campo di battaglia, divenuta sempre più evidente col passare delle settimane e le continue conquiste territoriali, specialmente nel Donetsk. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Ma con le politiche della squadra che presto prenderà il timone della Casa Bianca, la guerra finirà prima. Per il presidente ucraino "da parte nostra dobbiamo fare di tutto per porre fine alla guerra l'anno prossimo. (Liberoquotidiano.it)
Perché gli investitori scommettono sulla fine della guerra in Ucraina Gli investitori puntano sulla fine della guerra in Ucraina: l’ascesa dei titoli di Stato e delle obbligazioni. (Start Magazine)
Zelensky, speranza o profezia? "Fine guerra nel 2025" (Liberoquotidiano.it)
Domenica scorsa il Washington Post ha dato notizia di una telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin in cui il futuro presidente degli Stati Uniti aveva stabilito, anzi ristabilito, un rapporto cordiale con l’interlocutore. (Corriere della Sera)
L'Ucraina «deve fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica» ma partendo da una «Ucraina forte». Ne è convinto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista a Radio Ucraina, all'indomani della telefonata tra Olaf Scholz e Vladimir Putin (L'Unione Sarda.it)