Pil Usa rallentala crescita: +2,8% nel terzo trimestre
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La crescita del Pil negli Usa rallenta nel terzo trimestre rispetto al trimestre precedente, segnando un aumento del 2,8% rispetto al +3% del secondo trimestre e inferiore all’aumento del 2,9% previsto dagli analisti. Le spese per i consumi personali sono aumentate del 3,7% rispetto al 3,3% previsto e più velocemente rispetto all’aumento del 2,8% del trimestre precedente. Ci sono stati contributi positivi dagli investimenti fissi non residenziali e dalla spesa pubblica che hanno compensato i contributi negativi degli investimenti fissi residenziali, della variazione delle scorte private e delle esportazioni nette. (business24tv.it)
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Poco mossa in avvio la borsa di Wall Street con ilche si ferma a 42.193 punti; sulla stessa linea, resta piatto l', con le quotazioni che si posizionano a 5.827 punti.Sul fronte macroeconomico, deludono i dati sul PIL che è cresciuto del 2,8% nel terzo trimestre 2024, secondo la lettura preliminare, mentre le attese erano per un rialzo del 3,1%. (LA STAMPA Finanza)
La spesa personale è aumentata al ritmo più rapido dal 1° trimestre 2023 (3,7% contro il 2,8% del 2° trimestre), sostenuta da un’impennata del 6% nel consumo di beni (6% contro 3%) e da una robusta spesa per i servizi (2,6% contro 2,7%), soprattutto farmaci da prescrizione, autoveicoli e parti di ricambio, servizi ambulatoriali e servizi di ristorazione e alloggio. (Scenari Economici)
Il dato è sopra le attese degli analisti, che scommettevano su 111.000. Il settore privato americano ha creato in ottobre 233.000 posti di lavoro. (Tuttosport)
“La crescita del PIL riflette principalmente l’aumento della spesa dei consumatori, delle esportazioni e della spesa del governo federale”, ha dichiarato il Dipartimento del Commercio. (GEA)
– Il Prodotto interno lordo statunitense nel terzo trimestre del 2024 ha registrato un aumento del 2,8%, meno del +3%, registrato in lettura finale nel II trimestre. New York, 30 ott. (Agenzia askanews)
Australia, inflazione torna a scendere nel terzo trimestre 2024. A scendere, però, è soprattutto la componente volatile ed in generale quella sui beni, mentre rimane ancora elevata l’inflazione sui servizi (+4.6% contro +4.5% precedente). (Ekonomia.it)